Napoli ancora sconfitto, l’editoriale di StabiAmore
Napoli cade ancora ! Il Pensiero del Presidente dell’associazione Culturale Gianfranco Piccirillo, che commenta il post gara con il suo tradizionale editoriale:
Napoli Fiorentina La sconfitta del Napoli, netta e indiscutibile, deve servire a inchiodare tutti davanti alle loro responsabilità, innanzitutto le scelte della società, tutte scellerate e non mi riferisco solo a quelle di mercato. Cominciando comunque dagli errori tra cessioni e mancati acquisti segnalo quelle insulse di Chiriches, Diawara e Rog e soprattutto l’attuale allontanamento di Mertens, chiaro segnale della pusillanime volontà di escluderlo dalla rosa, fatto di una gravità inaudita da parte della società che per un pari col Salisburgo peraltro buono per la qualificazione, ha confermato un ritiro inutile, scatenando autolesionistiche vertenze con tutti i calciatori. Anche la scelta di sostituire Ancelotti con un tecnico inesperto e di livello non eccelso come Gattuso è stata poco sensata e infine i mancati acquisti di qualità, in difesa, sugli esterni bassi e a centrocampo, sono stati solo l’ultimo atto di una sequela di errori da far accapponare la pelle.
Se poi a a questi orrori societari aggiungiamo quelli dei tecnici, Ancelotti prima e ora Gattuso, il quadro si ottenebra ulteriormente. Stasera Gattuso cambia ruolo a tutti i difensori più volte a gara in corsa con la sola esclusione di Manolas, non fa giocare i neo acquisti, che pur non essendo di alto livello provengono comunque da campionati importanti come quello tedesco e spagnolo, fa arrabbiare Allan escluso nella ripresa per far posto proprio ad uno dei due e poi tardivamente inserisce i comunque deludenti Llorente e Lozano. La Fiorentina del modesto Iachini non ha bisogno di brillare particolarmente per stracciare il Napoli, colpito da un gol per tempo.
Nel primo Chiesa gode della scellerata scelta della marcatura di Luperto e realizza facilmente il gol che gli mancava, mentre nella ripresa Vlaovic raddoppia dopo che Ospina ha salvato la squadra in un paio di circostanze, evitando un passivo ancora maggiore. L’unico calciatore che almeno cercava di essere pericoloso, Zielinski, è stato sostituito, per cui il risultato finale sta persino stretto alla Fiorentina. Anche i calciatori a cominciare da un capitano senza spina dorsale dimostrano di non voler metterci impegno, offendendo i pochi coraggiosi tifosi presenti al San Paolo, i soli a cui mi sento di rivolgere un apprezzamento anche quando a fine gara rivolgono ai loro ex beniamini una sonora fischiata.