Alle ore 15:00 di oggi, presso lo stadio Benito Stirpe di Frosinone, scenderanno in campo Frosinone e Spal. Entrambe le squadre andranno in cerca della vittoria, ma il Frosinone vorrebbe riaccendere la speranza salvezza e regalare al suo popolo la prima vittoria casalinga. Nel girone di andata, i canarini si imposero a Ferrara per 3-0. In vista di questa partita, ho intervistato il direttore responsabile del giornale LoSpallino.com, Alessandro Orlandin.
INTERVISTA A ORLANDIN:
1) Che partita ti aspetti domenica?
“Difficile, per tutte e due le squadre. Entrambe avranno senz’altro paura di perdere, per cui cercheranno di rischiare il meno possibile. Va da sé che l’onere di far la partita ce l’ha il Frosinone: senza una vittoria nell’immediato non vedo come la squadra di Baroni possa rientrare nella lotta salvezza. All’andata la SPAL controllò il gioco, ma prese tre gol. Stavolta probabilmente sceglierà di speculare maggiormente sulla necessità del Frosinone di sbilanciarsi”
2) Che tipo di gioco farà la Spal?
“L’impianto di gioco è consolidato e prevede sempre gli stessi presupposti: ordine, compattezza, passaggi corti fin dal rinvio del portiere, aggressione degli avversari in avvio di azione. Le armi offensive della SPAL sono risapute: le discese degli esterni, il prezioso lavoro di Petagna e gli inserimenti dei centrocampisti, Kurtic su tutti. Se sostenuti da un’adeguata condizione atletica, Lazzari e Fares sono superiori agli esterni del Frosinone e quindi molto si deciderà su questo tipo di duelli individuali”
3) Chi temi del Frosinone e perché?
“Penso di averlo già detto in un’altra occasione: Ciano è un pericolo per tutti, perché a livello balistico può inventare da qualunque punto del campo. Aggiungo anche Beghetto, visto che a Ferrara lo conosciamo bene. E’ vero che ultimamente non è stato titolare, ma con il suo mancino ha la capacità di mettere traversoni pericolosi e precisi, difficili da interpretare per i difensori”
4) Cosa pensi della squadra di Marco Baroni?
“Ha ancora qualche probabilità di salvarsi? Da un punto di vista strettamente aritmetico sì. Chiaro che per farcela dovrà infilare almeno un paio di vittorie nel breve termine e sperare che qualcuno davanti perda colpi, in modo da guadagnare speranza e quindi motivazioni. Insomma servirà una discreta dose di fortuna, perché la salita è ripida e il tempo stringe. Purtroppo il Frosinone, come gran parte delle neopromosse, scontava fin dall’inizio un problema classico: poco tempo per programmare adeguatamente il mercato e una differenza abissale di budget con le squadre già consolidate in serie A. Le statistiche ci dicono che come minimo 1 squadra su 3 proveniente dalla serie B ci torna immediatamente. E’ un problema organico di questo campionato”
5) Come finirà secondo te il match?
“Ovviamente mi piacerebbe vedere la SPAL uscire vincitrice dallo “Stirpe”, anche per rimediare alla bruttissima sconfitta del girone d’andata. Se però devo fare un pronostico basandomi sull’andamento di questo campionato e sulle sensazioni della settimana, dico che potremmo vedere un pareggio, per quanto scarsamente utile a entrambe le squadre”
Annalisa Sementilli
