Il Mali era un avversario ostico, una squadra che non demorde mai (e il pareggio al centoventunesimo minuto contro l’Argentina) e anche oggi l’ha dimostrato. L’Italia è più forte, più squadra ma i ragazzi di Onorato hanno un grosso difetto: il voler segnare entrando in porta.
Nicolato conferma gli 11 che hanno battuto la Polonia, con Scamacca-Pinamonti coppia d’attacco. Al 12′ e al 25′ i due episodi che, in teoria, dovrebbero indirizzare la partita in modo ineluttabile. Prima, su calcio d’angolo, Kone sbaglia porta e infila il suo portiere nel sette. Poi Diakitè entra nettamente in ritardo su Pellegrini e la sua partita finisce prima del tempo.
Nonostante l’inferiorità numerica, i ragazzi di Kane continuano ad attaccare e, alla fine, trovano l’1-1 con il mancino incrociato di Koita, servito da uno splendido colpo di tacco di Koné. Il match si accende nel finale di primo tempo, con la chance per Pellegrini e Gabbia da una parte e la grande opportunità per Koita dall’altra, su cui Plizzari dice di no.
Nel secondo tempo il Mali insiste e insiste. Ma alla fine Pinamonti, con la complicità del portiere Koita, riporta l’Italia in vantaggio. Complicità perché il tiro dell’attaccante di proprietà del Milan è forte ma il tiro è sul primo palo.
Partita finita? Neanche per sogno. A dieci minuti dal termine i giocatori azzurri subiscono di nuovo il pari: uno scivolone in area favorisce la fuga del neo-entrato Boubakar Traoré che appoggia in mezzo e pesca Camara, libero di realizzare a porta vuota.
Ma il 2-2 dura una manciata di secondi, perché il portiere maliano sbaglia l’uscita alta e perde la palla. Pinamonti gliela ruba e viene steso dallo stesso in area. Rigore che lo stesso Pinamonti trasforma con un destro micidiale sotto l’incrocio alla destra del portiere che neanche si muove.
Un minuto dopo ci pensa Frattesi – con un colpo di testa chirurgico all’angolino – a chiudere l’incontro definitivamente l’incontro. Ma al 95′, a tempo scaduto, un’ingenuità colossale regala un rigore al Mali. Ma Plizzarri (protagonista di un’ottima partita) para un altro rigore, il terzo di questo mondiale (due parati dal Plizzari e uno dal secondo Carnesecchi).
Italia in semifinale contro l’Ucraina. Partita che si giocherà Martedì11 alle 17:30. E a questo punto la vittoria finale non è più solo un sogno.