Il ritorno di Maradona ai mondiali era il 2010 campionato del mondo in Sud Africa, ovviamente si parla di Diego commissario tecnico e non come giocatore. Un impatto mediatico enorme nel bene e nel male:
Chi pensasse che Maradona non sarebbe piu’ andato ad un mondiale e’ sicuramente rimasto deluso. Il 28 ottobre 2008 viene nominato nuovo CT dell’Argentina, subentrando ad Alfio Basile. Missione? I Mondiali del 2010 in Sud Africa.
Il Girone Sud Americano e’ duro e la Selecciòn non entusiasma. Sotto la sua gestione l’Albiceleste subisce la sconfitta più pesante nella storia delle qualificazioni mondiali, un 6-1 contro la Bolivia penultima in classifica ma nonostante tutto e le critiche della stampa di tutto il pianeta l’Argentina va al mondiale, come giusto che sia. Il calendario e’ agevole, vittoria contro la Nigeria per 1-0, goleada contro la Corea del Sud con Higuain scatenato e vittoria anche contro la Grecia, con il suo amico Martin Palermo a vivere una notte da protagonista. L’Argentina vola in testa al suo girone del mondiale ed agli ottavi arriva il Messico. Super Tevez fa fare la voce grossa alla nazionale di Diego e sembra che qualcosa di magico possa nascere.
La strada per la vittoria finale e’ ancora lontana ed arriva la Germania che con una prestazione di altissimo livello manda a casa la nazionale di Maradona con un poker senza appello. 4-0 e rumore dei nemici enormi con critiche da ogni parte del mondo ed alla federazione non resta che sollevare Maradona dall’incarico di allenatore perche’ in tutti i disatri mondiali funziona quasi sempre cosi, una sorte di regola non scritta. Una storia d’amore mai nata con la critica anche perche’ pure con le convocazioni ci mise del suo non portando ai mondiali Zanetti e Cambiasso freschi vincitori della Champions League con l’Inter.