<strong>Inter, dalla quasi retrocessione al sogno di Coppa del 1994
Dalla quasi retrocessione al sogno Europeo, i primi sintomi di una Inter pazza. Successe nel 1994 una stagione molto particolare.
Nel primo turno di Coppa l’Inter pesca il Rapid Bucarest nessun problema nei 180 minuti con un Dennis Bergkamp in formato di grazia che realizzo’ una tripletta nella gara di andata. Pure il secondo turno fu una pesca agevole e la beneamata prese Apollōn Limassol team del Cipro. Al Meazza un goal del solito Bergkamp regalo’ la vittoria. In Cipro ci fu una giosta del goal, una gara bellissima terminata 3-3 ma la qualificazioe non fu mai messa in discussione.
Il terzo turno parla Inglese con il Norwich City delle Meraviglie e Bergkamp si prende pure Carrow Road, curioso caso del calciatore Olandese che faticava in campionato ma era meraviglioso in europa. Al Meazza nella gara di ritorno, l’Inter vince con lo stesso risultato ed indovinate chi segna? Ovviamente Bergkamp!
L’urna offre un sorteggio non semplice, il Borussia Dortmund ma l’Inter di quella sera fu stellare con Jonk autore di una doppietta. Michael Schulz apri’ il conto ma lo Zar di Russia Igor Shalimov mise il punto definitivo. Ma si sa, l’Inter e’ pazza e nella gara di Milano per poco non si assiste allo stesso suicidio sportivo successo contro il Bayern Monaco nella Coppa Uefa del 1989. I tedeschi vanno avanti 0-2, Zenga para tutto, la traversa salva i nerazzurri e Manicone nel finale mise la gara in mari piu’ tranqulli. Fu una notte sofferta ma felice.
Semifinale Italiana contro il Cagliari delle meraviglie che ha eliminato la Juventus. Allo Stadio Sant’Elia nasce una partita ricca di goal. Inter subito avanti con Fontolan ma il Cagliari si scatena con Olivera. Ruben Sosa porta la squadra di Marini, l’allenatore che subentro’ a Bagnoli e sembra fatta. Il Cagliari nei minuti finali rimonta i nerazzurri prima con Criniti e poi con Pancaro. Al Meazza torna a segnare Bergkamp e si rivede l’Inter brillante di Coppa. Gara dominata e chiusa da Nicola Berti e da Jonk nel finale.
26 aprile 1994 si gioca la finale di andata e’ l’avversario e’ il Salisbrugo team allenato da Otto Barić che gioca un bel calcio. In Austria nasce una gara tirata ma vinta dall’Inter con una zampata di Berti. 11 maggio 1994 l’atto finale. Il Salisburgo gioca una signora partita mettendo l’Inter alle corde. Walter Zenga si traveste per l’ultima volta da Uomo Ragno Nerazzurro e gioca una delle partite piu’ belle della sua carriera. Gli Austriaci bombardano la sua porta ma niente da fare. La paura aumenta ma Wim Jonk spegne i cuori Austriaci e fa battere quelli nerazzurri con un grande pallonetto. La stagione e’ salva , la Coppa Uefa puo’ essere alzata da Bergomi e compagni.
In classifica del campionato l’Inter chiuse a 31 punti a pari merito con la Reggiana con un solo punto di vantaggio sul Piacenza ma quella notte di coppa fece dimenticare quel percorso disastroso in Serie A
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