LO SHAKHTAR IMBRIGLIA I NERAZZURRI
Conte opta per il solito 3-5-2, recupera Barella che gioca dal primo minuto, Eriksen va quindi in panchina; Luis Castro sorprendentemente si mette a specchio così come fece Mihajlovic sabato scorso. La prima chance è per l’Inter: cross di Barella per Lautaro che colpisce la traversa con un grandissimo destro a volo. L’argentino ci riprova poco dopo ma questa volta la palla termina in curva. A circa metà tempo Kovalenko lascia partire un tiro che finisce molto lontano dalla porta avversaria. Lo Shakhtar tiene molto il possesso palla cercando raramente di verticalizzare, l’Inter di contro non pressa gli avversari almeno fino a centrocampo. Alla mezz’ora c’è il sinistro sporco di Skriniar che termina fuori. Sul finire di tempo Handanovic blocca il destro dalla distanza di Dodo. Subito dopo c’è un capovolgimento di fronte: Lukaku crossa per Lautaro che non riesce a dare forza al colpo di testa finendo per passare il pallone a Trubin. Un primo tempo giocato sotto ritmo da entrambe le squadre finisce a reti bianche.
INTER LENTA E PREVEDIBILE
Ad inizio ripresa Trubin si supera sulla spizzata di Lukaku. Nel secondo tempo gli ucraini si abbassano ancora di più rispetto al primo tempo e l’Inter insiste alla ricerca del goal qualificazione: il diagonale di Brozovic viene deviato in corner. Nell’azione successiva Handanovic respinge il gran tiro di Tete. Il match avanza sulla falsa riga del primo tempo con l’Inter che colpevolmente non riesce a far uscire la gara dai binari impostegli dagli ucraini. Nel finale D’Ambrosio crossa per Sanchez che manda alto di testa. Poco dopo Lukaku fa involontariamente il difensore respingendo l’incornata quasi a colpo sicuro di Sanchez. Nel recupero Trubin devia in corner il sinistro di Eriksen. I nerazzurri hanno ripetuto diabolicamente la gara dell’andata contro lo Shakhtar finita con lo stesso risultato. La partita finisce senza reti, un fallimento per l’Inter che chiude il girone all’ultimo posto e non si qualifica nemmeno per l’Europa League.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)