Italia vola in Seminale, editoriale di Piccirillo
Italia vola un Nations League e passa in Bosnia per 2-0. Il punto post gara di Gianfranco Piccirillo, Presidente dell’Associazione Stabia Amore:
Frattamaggiore può essere orgogliosa del numero dieci e capitano azzurro che anche a Sarajevo ha regalato giocate di alta scuola calcistica, riuscendo a far segnare Belotti con un assist al bacio nell’azione che ha sbloccato la gara nel primo quarto di gara. Prima del gol il centravanti del Torino manca due occasioni piuttosto clamorose, la prima di piede e la seconda di testa, mentre dopo il vantaggio azzurro Insigne maradoneggia nell’azione più bella, colpendo il palo con un tiro dei suoi. Come contro la Polonia i centrocampisti della nazionale assicurano il controllo del gioco, godendo della copertura difensiva efficace di Berardi e soprattutto di Insigne che corre tantissimo, guadagnandosi la palma di migliore in campo. Anche lo stabiese Donnarumma nelle pochissime occasioni in cui la Bosnia si affaccia nell’area italiana dimostra il valore dei talenti del nostro territorio ed evita la beffa del pari, proprio a chiusura del tempo. Nella ripresa la squadra, che con l’unica variante di Berardi, è la stessa che ha stradominato con la Polonia, continua a macinare gioco ed occasioni, sprecando diverse occasioni ancora con Belotti che sciupa un altro cioccolatino di Lorenzinho, ma anche con Berardi, Emerson Palmieri e Locatelli.
L’ingresso di Di Lorenzo per Florenzi non altera gli equilibri, anzi la nazionale finalmente trova il raddoppio sull’asse del Sassuolo Locatelli Berardi, che segna il secondo gol consecutivo, un dato che potrebbe convincere Mancini, ancora in smart working per il covid, a impiegarlo maggiormente. Solo nel finale il tecnico azzurro da disposizione al suo secondo Evani di inserire Bernardeschi e Lasagna per i marcatori delle reti Belotti e Berardi, un dato che non impedisce alla nazionale di chiudere la partita in attacco, colpendo un altro legno proprio con lo juventino. La vittoria permette di ottenere diversi risultati contemporaneamente, la prima qualificazione alla final four della Nation League, il miglioramento del ranking e dell’imbattibilita’, giunta a 22 gare consecutive, e la possibilità di un ripescaggio per la qualificazione ai Mondiali in Quatar con la conquista della testa di serie che evita il girone lungo. Anche in assenza di pubblico i componenti della nazionale presenti allo stadio regalano un meritatissimo applauso ad Insigne, che alla fine del recupero lascia il campo per Calabria, che assieme a Donnarumma ritroverà domenica sera al San Paolo come avversari per la grande sfida di vertice Napoli Milan.