Juve Stabia: continuano i nostri racconti di amarcord
<strong>Juve Stabia: Oggi continuano i nostri racconti di amarcord e vogliamo soffermarci su un personaggio importante per tutta la città di Castellammare di Stabia, Salvatore Di Somma. Una figura molto importante nel calcio Italiano, uno dei pochi “Manager all’Inglese” del Bel Paese. Allenatore e Dirigente Sportivo con un passato importante da calciatore.
La sua carriera calcistica inizia con la sua Juve Stabia e piano piano, riesce ad arrivare nella massima serie con l’Avellino, dove scriverà le pagine più belle della storia del calcio in Irpinia.
Per chi non lo sapesse, di professione era un difensore ed a distanza di anni, le sue gesta calcistiche sono oramai diventate leggenda per i fans dei lupi.
Inseguito Salvatore Di Somma inizierà una lunga carriera da allenatore e dirigente, tantissime squadre, tante panchine e nel suo personale racconto, non poteva mancare, l’Avellino e la Juve Stabia. Sulla panchina degli Irpini si è seduto due volte, nel 1994 e nel 1997, mentre con le vespe nel 1999 e nel 2006.
La sua prima avventura da allenatore con la Juve Stabia terminò con un esonero dal Presidente Fiore, scelta errata visto anche il finale di campionato. Mentre la seconda volta, con un team zeppo di problemi, è riuscito a regalare alla piazza una salvezza miracolosa e la gioia della vittoria contro il Napoli in campionato.
Per non farsi mancare niente e rendere tutto un po’ più poetico, nella stagione 1992-93, ha anche allenato il Siracusa, piazza molto gradita dal popolo Stabiese.
Nel 2011 Di Somma, sposa ancora la Juve Stabia, questa volta da dirigente e con Piero Braglia e Franco Manniello al timone, disegnano una squadra da battaglia capace di ritornare in cadetteria e scrivere le pagine più belle del calcio a Castellammare. Il resto è storia recente, il passaggio a Benevento ed il miracolo della promozione in Serie A, passando poi per un ritorno ad Avellino.
Calciatore, Allenatore o Direttore, per lui non fa differenza, semplicemente Salvatore Di Somma, un uomo di sport, un uomo di calcio.
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