Juve Stabia le vespe di Guido Pagliuca pareggiano contro il Catanzaro di Fabio Caserta.
Il racconto di Gianfranco Piccirillo dell’ Associazione Stabiamore
Pagliuca conferma il modulo e la formazione di Bari con Vernier al posto di Ruggero in difesa contro il Catanzaro, grande protagonista nelle ultime due stagioni sia in C che in B, allenato dall’ex Fabio Caserta. Lo Stabia dimostra subito di avere un gioco migliore dei padroni di casa, sfiorando il vantaggio con Vernier sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo una triangolazione Leone Piscopo con traversone successivo per il difensore, che di testa però si fa ribattere la conclusione dagli avversari. Anche la testa di Petriccione del Catanzaro è pericolosa, ma Thiam è bravo a deviare sulla traversa. Lo Stabia sfiora ancora il vantaggio con Candellone e Andreoni, che non riescono ad arrivare su un bel cross di Bellich e lo stesso capitano stabiese, che non riesce ad inquadrare la porta nel finale su felice intuizione del solito bravissimo Buglio. Anche nella ripresa parte meglio lo Stabia, che dopo aver fallito una clamorosa occasione con Floriani Mussolini davanti a Pigliacelli riesce pure a segnare proprio con Candellone, ma il var dopo alcuni minuti annulla forse per un fuorigioco, ma la decisione non appare limpida.
Caserta procede ai cambi prima di Pagliuca, inserendo Pittarello al posto di Biasci e l’attaccante calabrese appena entrato colpisce la traversa da posizione abbastanza defilata, prima che Caserta faccia entrare pure Cassandro e Pompetti al posto di Situm e Pontisso e ancora una volta i subentrati creano una pericolosa occasione e Thiam è costretto a compiere una respinta su una punizione di Iemmello, che ha creato qualche apprensione prima della definitiva deviazione in angolo dei difensori stabiesi. Solo al 74′ Pagliuca si decide a fare i primi cambi, sostituendo Varnier e Andreoni con Ruggero e Rocchetti, mentre Caserta inserisce Seck e Scognamillo al posto di Pagano e Ceresoli. Il Catanzaro nel finale prova a trovare il gol della vittoria, ma deve arrendersi quando Thiam chiude su Iemmello e si supera sul colpo di testa di Pompetti nel lungo recupero, mentre Pagliuca inserisce prima Baldi al posto di Floriani e poi Artistico e Meli per Candellone e Mosti.
L’ultima parata la deve compiere Pigliacelli proprio su Artistico a dimostrazione che non è stata la squadra di casa quella a doversi rammaricare di più per un pareggio, che ha confermato invece davanti ai soliti encomiabili tifosi stabiesi, giunti numerosi pure al Ceravolo, la compattezza tattica e la forza mentale della squadra di Guido Pagliuca, nella quale Piscopo, a dispetto delle voci di cessione, ha dimostrato di poter essere un elemento importante anche in cadetteria. Ora il prossimo turno, peraltro infrasettimanale, dovrebbe essere interno per lo Stabia e invece per i noti problemi del Romeo Menti, peraltro più burocratici che sostanziali, si giocherà lontanissimo da Castellammare allo stadio Garilli di Piacenza, contro un’altra forte neopromossa come il Mantova, che ha battuto stasera il Cosenza.
