Stabia-Cremonese Anche nell’ultima gara al Menti lo Stabia disputa un pessimo primo tempo, creando un solo effettivo pericolo alla Cremonese con un tiro del rientrante Di Mariano, che sfiora il palo alla sinistra di Ravaglia.
Al nono minuto su angolo la difesa stabiese e stavolta con la decisiva complicità di Provedel, permette a Ciofani di mettere in rete di testa da pochi metri per il vantaggio della squadra di Bisoli, che tranne qualche leggera sbavatura riesce a gestire il risultato pesante in chiave salvezza.
Le notizie cattive che arrivano da Empoli demoralizzano ulteriormente una squadra che è diventata l’ombra di quella che prima del covid era arrivata a ridosso della zona play off. Caserta ha preferito escludere i capitani Vitiello e Mastalli per far giocare Ricci e Addae ed affidare la fascia di capitano al bomber Forte che anche stasera subisce il consueto annullamento di un gol per un fuorigioco comunque esistente.
Nella ripresa questa volta Caserta stranamente ritarda i cambi, togliendo peraltro l’unico calciatore che aveva provato a rendersi pericoloso, Addae con un tiro in area lombarda parato da Ravaglia, per inserire il rientrante Cissè. I quattro attaccanti però non procurano grosse occasioni anche se aumenta la confusione e si alimentano le mischie soprattutto quando poi Bifulco e Rossi entrano per Di Mariano ed un ancora inconcludente Canotto.
E così nel caos tattico generale in cui sprofonda lo Stabia Ciofani trova il modo di realizzare il raddoppio, chiudendo di fatto la partita. Ora non resta che l’ultima gara a Cosenza per evitare l’onta della retrocessione diretta ma solo nel caso di una vittoria dopo la clamorosa manita dei calabresi ad Empoli. I minuti di recupero servono a far entrare pure Melara per Fazio e a far trovare il gol a Rossi, che serve solo ad alimentare la rabbia dei tifosi all’esterno del Menti che ora però sono sicuro troveranno la forza morale di trasformarla in sostegno per sperare nel miracolo al San Vito.