Juve Stabia, L’editoriale di StabiAmore post Spezia!


<strong>Juve Stabia, L’editoriale di StabiAmore post Spezia!

Juve Stabia vs Spezia 3-2. Caserta batte ancora Italiano. Il punto del Presidente dell’Associazione Culturale Gianfranco Piccirillo:

#StabiaSpezia Nonostante i divieti imposti dal coronavirus e le richieste dei calciatori e del ministro allo sport si continua a giocare e al Menti lo Stabia affronta la gara a porte chiuse con la determinazione utile a conquistare punti pesanti per la salvezza. Caserta utilizza Fazio e Allievi in difesa per la squalifica di Tonucci e tenere a riposo Vitiello, mentre sceglie Calvano e Buchel al posto degli squalificati Addae e Mallamo e affianca Canotto e Di Mariano al rientrante Forte. Nel primo tempo protagonisti sono i tre Ricci in campo che impegnano i portieri entrambi friuliani e Giacomo e Federico si prendono l’ammonizione.

Lo Stabia trova il vantaggio con una splendida punizione di Calò che sorprende Scuffet, ex enfant prodige del calcio italiano e lo legittima pienamente con un clamoroso doppio legno di Forte, che finisce di un soffio sulla linea di porta. Il bomber stabiese trova comunque il gol dell’ex e il suo tredicesimo centro in campionato ad inizio ripresa con un altra bella punizione dal limite, che però non chiude la gara come si auguravano i tanti tifosi presenti sui balconi sopra i distinti e fuori la curva, oltre le migliaia davanti ai monitor perché Matteo Ricci realizza un rigore su un’ingenuità di Buchel e un mezzo fallo del divino odino, che tiene lo Spezia in corsa per buona parte della ripresa. Caserta concede spazio a Bifulco per Buchel e poi a Izco per Calvano, mentre lo Spezia continua ad attaccare, costringendo Provedel ad un paio di impegnativi interventi, soprattutto su Maggiore che poi esce per Galabinov. Lo Stabia è abile a trovare il gol in contropiede con Bifulco che non può sbagliare la palla fornita da Canotto, che compie una rapida ed efficace incursione sulla sinistra. A questo punto entra anche Vitiello per il nipote di Schillaci , ma è lo Stabia a sfiorare ancora il gol con un altro palo di Fazio dopo una bella azione ancora di Canotto che poi si divora per stanchezza il quarto gol davanti a Scuffet. Insomma a dispetto delle assenze, della situazione difficile delle porte chiuse e della legittima apprensione per il corona virus lo Stabia sfodera una grande prestazione, vincendo nettamente e con pieno merito e dimostrando che a prescindere da quelle che saranno le decisioni sulla gara di sabato a Pescara questa squadra ha tutti i requisiti per ottenere ampiamente la permanenza nella seconda serie naz


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