Juve Stabia. Continua la nostra rubrica sui grandi attaccanti della storia delle vespe di Castellammare di Stabia. Oggi vogliamo dedicare un focus a Salvatore Sibilli.
L’attaccante è stato protagonista al Romeo Menti a metà degli anni 2000 con Paolo D’Arco al timone gialloble’. Un calciatore assolutamente di valore e di grande livello. Veloce, uomo di assist e di goal. Il classico folletto capace di spezzare la partita. Quando Sibilli aveva il pallone la sensazione era che potesse succedere un qualcosa di interessante.
Il suo vissuto con la Juve Stabia coincide con il ritorno delle vespe nel calcio professionistico. Dai dilettanti fino alla C1. Sibilli ha realizzato tanti goal e tanti assist con la maglia gialloblù, forse il suo punto più bello fu il “Cucchiaio” al Simonetta Lamberti di Cava de Tirreni nel derby di alta classifica contro la Cavese. Una prestazione da oscar che fece impazzire di gioia una città intera.
Ovviamente sono state tantissime le partite in cui Sibilli ha fatto bene. Nel 2004 nell’ altro del duello a distanza contro il Potenza passando per la Coppa Italia dilettanti, fu dominatore e con Luigi Castaldo e Francesco Ingenito ha dato vita ad una delle macchine da gol più devastanti viste a Castellammare di Stabia.
Un personaggio assolutamente mai banale che ha sempre dato l’impressione di divertirsi in campo e di conseguenza di divertire non poco i tifosi.