Simone Simeri ex bomber della Juve Stabia ci racconta un pezzo del suo passato quando indossava la maglia delle vespe di Castellammare Di Stabia
Un tuo ricordo della città di Castellammare. Spesso vieni nella città delle Terme. Sei rimasto legato?
Io con Castellammare ho un legame particolare perchè è stato uno dei più bei anni della mia carriera calcistica, avevamo una squadra di ragazzini che poi si sono rivelati dei giocatori importanti. Siamo arrivati quarti e abbiamo perso i playoff per un doppio pareggio. Io vivo a Scafati e quando posso ci torno sempre. In quella stagione ho anche avuto la fortuna di conoscere mia moglie.
Il tuo momento più bello con la maglia della Juve Stabia?
Sicuramente il gol che feci a Reggio Emilia, feci un gol di testa bellissimo, che in quel momento ci stava portando in semifinale.
Si è spesso parlato di un tuo ritorno in gialloble’. Voce di calciomercato o qualcosa di concreto?
Ci sono stati accostamenti, anche l’anno scorso, io sarei tornato a piedi ma per varie vicissitudini non si è potuto fare.
Un tuo giudizio sui tifosi delle vespe?
I tifosi della Juve Stabia sono dei tifosi speciali, con alcuni di loro mi sento fra cui il capo della curva. Ma ce ne sono tante altre a cui sono legato, anche se devo dire che quando vengo li ci sono dei fischi che mi fanno stare male, forse per la scelta di andare a Bari.
Il tuo gol più bello in gialloble’
Il gol più bello, ma quello che mi è rimasto impresso è quello di Reggio Emilia, sono arrivato in terzo tempo, rete bella e pesante.
Si ringrazia Ufficio Stampa Pistoiese per disponibilità a cortesia e Simone Simeri per il tempo concesso per questa intervista