Juve Stabia vs Imolese: L’Editoriale di StabiAmore

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Juve Stabia vs Imolese: L’Editoriale di StabiAmore, il primo editoriale della stagione 2020, a cura di Gianfranco Piccirillo:

Voglio fare per prima cosa i complimenti alla squadra romagnola che ha conquistato una meritata qualificazione contro il nostro Stabia. Mi limito a fare qualche considerazione sulla gara in attesa del completamento della campagna acquisti e dell’esordio del campionato a Empoli. La condizione atletica ad inizio agosto in una serata peraltro particolarmente afosa non può essere ottimale e nemmeno buona, contro una squadra già rodata dal precedente turno di coppa, seppure di serie inferiore. Se aggiungiamo le squalifiche di Germoni e Vitiello, l’infortunio di Mastalli e l’assenza di un attaccante esperto, non dobbiamo stupirci di una gara sofferta contro un’intraprendente Imolese, capace di costruire sei nitide occasioni da rete, oltre il gol realizzato, tutte abilmente neutralizzate dal nostro Branduani, il migliore in campo, capace anche di parare due calci di rigore da mezzo infortunato dopo i supplementari. Nel primo tempo da segnalare la traversa di Addae, la cui prestazione è una delle note positive dello Stabia, anche per le sue capacità di adattamento nel ruolo di difensore centrale dopo l’infortunio di Izco si supplementari. A parte il portiere e l’esperienza dei soliti Troest e Mezavilla non brilla la difesa specialmente dalle parti di Fazio e latita il settore offensivo con il giovane Rossi, ma poi anche con Torromino e gli stessi Del Sole e Canotto e persino il giovane Elia in palese difficoltà. Va meglio il settore nevralgico con Carlini, autore del vantaggio su rigore, Calò discreto, ma solo nel primo tempo, il citato Addae e lo stesso Di Gennaro, subentrato nella ripresa e capace anche di impegnare severamente il portiere. Uno Stabia in difficoltà contro una buona Imolese che però non riesce a segnare il raddoppio anche nei supplementari, nonostante il vantaggio numerico e di condizione atletica. Se la squadra di Castellammare avesse fatto meno errori dal dischetto, peraltro con calciatori importanti come Carlini, Torromino e Calò, avrebbe comunque colto la qualificazione e la possibilità di affrontare domenica prossima a Marassi o addirittura al Menti il Genoa. Ritengo dunque che lo Stabia, con il recupero degli squalificati, degli infortunati e con l’arrivo di elementi di esperienza soprattutto in difesa e in attacco, abbia ampi margini di miglioramento, pronto a battersi in un campionato difficile con la consapevolezza di poter ottenere il risultato programmato da tecnico e società, che farebbe felice la tifoseria stabiese, capace ad inizio agosto di riempire il Menti nei suoi settori popolari.

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