<h3>Juve Stabia ancora una volta lo Stadio Cibali si conferma materia difficile per i colori gialloblu che perdono come spesso è successo nel corso della storia.Ancora una volta Catania non sorride alle vespe.
Fa festa Lucarelli.Come colonna sonora di questo racconto abbiamo scelto una canzone degli 883 ” Nessun rimpianto”.
Seconda sconfitta in campionato per la squadra di Pagliuca.
Una notte amara per la Juve Stabia che deve leccarsi le ferite e ripartire.Un solo punto in due partite sono materia che non possono scaldare il cuore dei tifosi ma bisogna anche dire che non si può vincere sempre.
Lo dice il saggio ma anche il torneo che sta offrendo spesso colpi di scena e risultati incredibili.Eppure le vespe hanno provato a riscrivere il copione della partita.
Dopo una mezz’ora dove il Catania ha segnato e giocato bene, Mignanelli e compagni hanno creato diverse azioni da goal interessanti e mattone dopo mattone si sono anche presi il centro del ring.Le occasioni ci sono state, vedi il tiro di Mostri oppure la “pizzicata” di Adorante ma la più clamorosa è stata quella di Candellone che ha cestinato la palla della gloria con il portiere di casa praticamente battuto.
La differenza è stata nei singoli, vedi la voce Castellini uomo caldo, che ha sfiorato il goal ad inizio partita e poi ha realizzato una doppietta.La prestazione generale della Juve Stabia non è stata da buttare ma alcuni elementi non sono piaciuti al popolo gialloblu apparsi con il classico freno a mano tirato.
La chiave di questa sfida è stata la metà della prima frazione con il Catania che avrebbe potuto addirittura chiudere il conto sul 2-0 e sicuramente la fase finale del primo tempo con le vespe finalmente in partita e con l’occasione di Candellone che avrebbe potuto cambiare le carte sul tavolo.In questo ragionamento va sicuramente detto anche del possibile rigore sul tiro di Piscopo, altro episodio chiave ma anche questo dato conferma che gli Dei del calcio ieri sera hanno voltato le spalle alle vespe gialloblu.
Adesso serve come detto ripartire e fare bottino pieno nella doppietta in casa contro Turris e Casertana.Senza troppi ragionamenti servono punti pesanti da mettere in classifica in questo rush finale con la Castellammare spotiva che ha voglia di continuare a sognare ancora.
Come dicon tutti il tempo è
L’unica cura possibile Solo l’orgoglio ci mette un po’ Un po’ di più Per ritirarsi su