Lazio umiliata nel derby. La Roma “passeggia” per tutti i 90′(+6′) sugli eterni rivali e vince in maniera perentoria la stracittadina
Perdonatemi, ma dopo 31 gare di noia, rassegnazione, rabbia e quant’altro, non riesco ad analizzare l’ennesima disfatta in maniera oculata anche perché seppur lo facessi, risulterei terribilmente ripetitivo.
L’ho detto dall’inizio della stagione: questa squadra è scarsa, in classifica occupa la posizione che gli compete e forse è anche più su di quanto dovesse realmente stare; il tecnico è il classico allenatore da squadra provinciale, non sa manco cosa significa grande piazza e l’ennesimo derby perso aggiunge solo conferme alla mia tesi; la dirigenza poi, beh la dirigenza è… lasciamo stare va. Se non altro mancano solo 7 giornate alla fine di questo strazio, meno male.
E già, perché ormai il campionato della Lazio, non si sa più con che epiteti definirlo. “Brutto”? Già usato! “Insignificante?” Usato anche questo. “Vergognoso”? Idem con patate.
Ecco forse me ne sta venendo uno anche se probabilmente si dovrà chiamare l’Accademia della Crusca per validare questo nuovo termine: un campionato “Lotitoso”. Cosa significa “Lotitoso”? Facile. Prendete gli aggettivi usati in precedenza ed aggiungetene altri di pari valore anzi semmai ancor più dispregiativi e miscelateli tutti insieme.
Alla fine ciò che avrete estrapolato e che sarà pronto per essere pronunciato dalla vostra bocca sarà qualcosa di talmente offensivo che non può né essere proferito né tantomeno scritto pertanto va camuffato.
Ecco cosa significa la parola Lotitoso.