Napoli ancora vincente, il racconto di Gianfranco Piccirillo:
La squadra di Garcia vince facilmente contro un Sassuolo che ha lottato, ma ha dimostrato scarsa consistenza offensiva, non riuscendo mai ad impegnare seriamente Meret, Nel Napoli brillano ancora Osimhen e Di Lorenzo non solo per le reti realizzate, ma per aver giocato con un’intensità già da Champions, mentre Raspadori, grande ex del Sassuolo non riesce a segnare e dopo aver colpito un palo clamoroso ad inizio gara sbaglia pure il secondo rigore dopo quello realizzato invece dal cannoniere nigeriano. Dopo l’espulsione di Maxime Lopez, che era stato a lungo in predicato di passare col Napoli e che forse per questo ha manifestato un’eccessiva tensione, la gara che, nel primo tempo è stata un poco avara di occasioni, diventa nella ripresa quasi un tiro al bersaglio nei confronti di Consigli, che toglie la soddisfazione del terzo gol in diverse occasioni.
Lo avrebbero meritato Osimhen e Raspadori, ma l’occasione più clamorosa capita nel finale al Cholito Simeone, mentre solo un colpo di testa degli emiliani sfiora la porta di Meret. Gli episodi dei rigori sono stati avvallati dal var, ma il Napoli non ha ancora risolto il problema del rigorista, forse ianche perché Kvaratskheila è entrato solo nella parte finale di una gara, che ancora non può essere attendibile fino in fondo, considerando il divario delle due squadre, l’esplosività di Osimhen e la qualità offensiva degli stessi Raspadori, Politano e Zielinski. Anche Anguissa e Lobotka come Oliveira e i due centrali hanno dimostrato la loro affidabilità, in attesa dell’inserimento dei nuovi acquisti presenti in panchina e quelli che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni.