Gianluca Pagliuca, semplicemente un uomo volante, un portiere che ha vinto molto, ma che avrebbe potuto vincere altri trofei con un pizzico di fortuna in più. Un calciatore fantastico!
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A pochi passi dal sogno. Non è una critica. Anzi, una lode di rispetto per un calciatore che ha sfiorato la gloria eterna, ma che resterà per sempre come uno dei top del calcio Italiano. Stiamo parlando di Gianluca Pagliuca. Un felino tra i pali. Un portiere assolutamente fantastico che sembrava letteralmente che volesse tra i pali. Il numero uno ha scritto una pagina storica del calcio Italiano; quando con la Sampdoria è riuscito a vincere uno scudetto ed una Coppe delle Coppe. Non male davvero come presentazione al pubblico europeo. In Europa la Sampdoria va e fila benissimo, purtroppo, si arrende sul più bello nella finale di Coppa dei Calciatori contro il Barcellona.
Pagliuca fu protagonista della Sampdoria e divenne l’erede naturale di Walter Zenga in Nazionale prima e nell’Inter poi. Prima di parlare della sua avventura nerazzurra, Il buon Pagliuca ha partecipato da protagonista nella spedizione del Mondiale Usa 1994.
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L’Italia è trascinata da Roberto Baggio fino alla finale ed anche qui arriverà la seconda beffa ai rigori per questo calciatore monumentale. Inizia una bellissima storia d’amore con l’Inter, ma nel 97, a San Siro i nerazzurri cedono in casa contro lo Schalke 04. Maledetti rigori ancora una volta.
Nel 1998 arriva Ronaldo il” Fenomeno”. L’Inter vola in campionato, ma poi succede quello che non ti aspetti. La Juventus risale posizioni e qualche episodio poco felice scrive un finale di campionato totalmente diverso. Vince la Juventus, Inter seconda ed il famoso fallo di Iuliano contro Ronaldo grida ancora vendetta. In quella partita non basterà un infinito Pagliuca che parò anche un rigore a Del Piero.
La storia cambia al Parco dei Principi di Parigi. Inter schianta la Lazio e si porta a casa la meritata Coppa Uefa. Finalmente dopo tante delusioni, Pagliuca può urlare nel cielo Francese la sua gioia. Dopo Milano, il portiere ha vissuto un’importante parte di Carriera a Bologna dove dimostrerà al campionato di essere ancora uno dei più forti. Conclusa la sua parentesi rossoblù arriva all’Ascoli, dove concluderà la sua meravigliosa carriera.
Gianluca Pagliuca ad oggi viene ricordato con affetto da moltissimi tifosi e sicuramente entusiasti di aver visto giocare un fenomeno, uno dei portieri più forti non solo del nostro campionato, ma del mondo. Un invito ai più giovani a vedere qualche sua partita. Provare per credere….per questo fantastico numero uno che avrebbe meritato di vincere qualche trofeo in più.
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