Ancora Dazn, ancora disservizi, ancora disagi. Non si placano infatti le polemiche dei consumatori che hanno pagato l’abbonamento per guardare la Serie A alla rete televisiva Dazn, che in cambio offre connessione lenta con buffering e frequenti interruzioni di segnale. È quanto accaduto in questo fine settimana. Gli utenti che hanno assistito a Udinese-Juventus, per esempio, hanno lamentato uno scarso segnale e frequenti interruzioni. Non un bel modo per cominciare il campionato di Serie A.
Dazn contro tutti: lettera dalla Lega e non solo…
Nonostante le esclusive, la rete stenta a decollare e ottenere stabilità. Intervenuta perfino la Lega di Serie A che, a conoscenza dei disservizi di Dazn, ha scritto direttamente all’azienda per chiedere conto di quanto accaduto. Spiegazioni che la Serie A spetterebbero, visto che a breve si giocheranno due partite importanti come Milan-Lazio e Juventus-Napoli. Due match fondamentali per i quali si prevede un afflusso notevole di abbonati, e in quel frangente Dazn non può permettersi malfunzionamenti.
Critiche anche al servizio clienti del canale streaming. I consumatori vogliono un rimborso dopo la congestione dei server nella prima giornata di campionato. Quello che fa più rabbia, è che l’azienda non abbia pubblicato ancora delle scuse per quanto accaduto. In campo anche l’associazione consumatori, che pubblica una nota:
“Abbiamo accolto con favore il provvedimento emesso da Agcom per evitare situazioni di congestionamento sulla rete, che però sembra non aver scongiurato l’eventualità di problemi tecnici: ancora una volta i cittadini si trovano difronte ad un servizio che, nonostante il sostanzioso incremento dei costi di abbonamento, si sta dimostrando inadeguato.
A ciò si aggiunge il fatto che la piattaforma non ha pubblicato alcun messaggio di scuse sul proprio sito web né ha accennato a possibili ristori, dimostrando così un totale disinteresse nei confronti delle esigenze dei clienti e della qualità del servizio erogato. La scarsa attenzione della società verso gli utenti, del resto, non è una novità: nelle scorse settimane abbiamo inviato una segnalazione all’Agcom per la vera e propria “latitanza” del sedicente servizio clienti, che in realtà non è altro che un chatbot in grado di fornire solo risposte basilari senza che poi i clienti vengano mai ricontattati per la reale risoluzione del proprio problema”