ERIKSEN TIRATO A LUCIDO
Christian Eriksen può rivelarsi la pedina fondamentale già per la fine di questa stagione. Sì perché la pausa forzata a causa dell’emergenza Coronavirus ha messo, almeno in partenza, tutti i giocatori sullo stesso livello dal punto di vista atletico. Il danese, che era inevitabilmente indietro rispetto al resto del gruppo per il fatto di essere arrivato solo a gennaio da un campionato diverso, in questi giorni è segnalato come uno dei più in forma. Conte, dal canto suo, non può rimanere indifferente, infatti parrebbe che il tecnico salentino stia provando nuovi moduli per sfruttare tutto il talento dell’ex Tottenham. La Gazzetta dello Sport sottolinea come Eriksen abbia avuto bisogno di tempo nei primi mesi ogni qualvolta si sia trasferito in una nuova squadra, ma che abbia sempre lasciato il segno una volta ingranato. Solo con l’arrivo degli impegni ufficiali vedremo quale schieramento sceglierà l’ex C.T.: più probabile un 3-4-1-2 anche se non è da escludere a priori l’utilizzo di un 4-3-1-2. Quest’ultimo modulo potrebbe enfatizzare le qualità di Godin e Skriniar che non sono apparsi pienamente a proprio agio con la difesa a 3.
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PARTENZA DI FUOCO
Un calendario fitto di impegni attende l’Inter, che giocherà praticamente ogni 3 giorni; servirà quindi il contributo di ogni elemento della rosa. Conte ha fatto fare ai suoi una preparazione fisica molto simile a quella che si fa nel ritiro precampionato. Insieme al danese, anche Sensi e Barella hanno brillato nei test atletici svolti, tuttavia preoccupa Vecino che ha qualche problema al ginocchio. L’incombenza della gara di Coppa Italia contro il Napoli e dell’eventuale finale sono già 2 snodi fondamentali della stagione e vanno affrontati col massimo impegno; in attesa di capire che ne sarà dell’Europa League. Dal 13 giugno si fa sul serio, vedremo se l’Inter sarà pronta a dir la sua fin da subito.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)