Il Napoli annulla la Fiorentina – 6 a 0 al Maradona
Basterebbe il risultato a dire tutto. Quando una squadra vince sei a zero ci sono poche parole. Ma a leggere il passivo si potrebbe pensare ad una Fiorentina molle che ha solo subito. Ma i Viola se la sono giocata, ed anche bene. Prandelli ha dato ordine ad una squadra sbandata, che Iachini (l’anticalcio che ha sempre fatto disastri) aveva affossato. Eppure, oggi, il Napoli è stato veramente cattivo sotto porta (quattro tiri nello specchio, quattro gol nel primo tempo) e la Fiorentina non ha avuto scampo.
La Fiorentina gioca bene, reagisce anche bene al gol subito, ma semplicemente oggi il Napoli non si poteva tenere. E non a caso il primo gol arriva dopo cinque minuti. Lozano, incontenibile, crossa per Petagna. L’ex SPAL non riesce a tirare, ma serve Insigne che con un colpo di biliardo fa uno a zero.
LaFiorentina che fa? Reagisce. Tanto che che prima schiaccia il Napoli e, al 23′, Venuti serve Biraghi che tira, Demme devia ma la palla assume una traiettoria maligna, e solo la traversa salva Ospina. Al 32′ azione in velocità di Callejon, palla per Ribery, ma Ospina si supera mettendo in angolo il bel tiro del francese. Ma al 37′ e al 38′ arriva un micidiale uno due del Napoli. Prima Zielisnki si invola, filtrante per Petagan che finta il tiro, poi serve l’accorrente Demme. L’ex centrocampista del Lipsia brucia tutti e, in scivolata, raddoppia.
Un minuto dopo Insigne manda al bar quattro giocatori viola, palla per Lozano, rimembrando l’asse con Callejon, e il risultato è lo stesso.
Al 40′ arriva anche il quarto gol. Asse Mario Rui Zielisnki. Il polacco incrocia di destro, la palla colpisce il palo interno e si insacca.
Nel secondo tempo Kuamè sostituisce Ribery. E l’ex genoa al 55′ si rende subito protagonista. Ruba palla ad uno svogliato Manolas, passaggio per Castovilli che serve Vlahovic. L’attaccante viola supera Ospina in pallonetto, ma Koulibaly salva sulla linea. Al 7” prima Dragowski vola per parare un bel destro a giro di Insigne, Bakayoko recupera ma si allunga il pallone. Tuttavia Castrovilli prima si distrae consentendo al centrocampista di anticiparlo, abbattendolo. Rigore netto, Insigne si presenta sul dischetto che trasforma, nonostante Dragowski indovini l’angolo giusto.
Al 90′ gloria anche per Politano, subentrato a Zielisnki. Doppio dribbling e sinistro all’angolino.
Passivo troppo alto, ma vittoria meritata. Il Napoli si presenta bene per la Supercoppa, anche se più di una volta, dopo delle roboanti vittorie, sono arrivate della partitacce (Torino insegna). Comuqnue Gattuso si gode i tre punti e rimane in attesa delle partite di Atalanta, Inter e Juventus. Con la certezza di poter recuperare comunque su una fra Inter e Juventus.