Inter-Juve: 1-2, L’Inter perde con la Juventus: Lukaku ed Asamoah sono stati i peggiori, Barella e Lautaro i migliori della gara contro i bianconeri.
<strong>Inter-Juve: HANDANOVIC 6,5: para le conclusioni di Ronaldo e Bernardeschi e si supera in uscita bassa su Dybala. Incolpevole sui goal; il tiro di Higuain è troppo ravvicinato per poterlo respingere.
GODIN 5,5: non è abituato a giocare in quella zona di campo ma riesce a limitare i danni con l’esperienza. Va in grande difficoltà in fase di impostazione.
DE VRIJ 5,5: si fa attirare ingenuamente dal pallone in occasione del primo goal bianconero andando fuori posizione. Sbaglia poco altro.
SKIRINIAR 6: sorpreso dal sinistro di Dybala che gli passa sotto le gambe e trafigge Handanovic, non commette altri errori.
D’AMBROSIO 6: sufficiente la prova dell’esterno italiano che copre diligentemente la fascia di competenza senza eccellere.
BARELLA 6,5: quantità e qualità al servizio dell’Inter. Corre per due mantenendo sempre la lucidità, è l’autore del cross che porta al rigore trasformato da Lautaro.
BROZOVIC 6,5: dai suoi piedi partono tutte le azioni interiste. È perennemente sotto pressione a causa del pressing alto dei bianconeri ma lui non perde mai la calma eludendolo molto bene.
SENSI 6: grazie al suo dinamismo permette ai suoi di organizzare le pericolose ripartente rapide che tanto fanno male agli avversari. Peccato che debba lasciare il campo per infortunio dopo mezzora.
ASAMOAH 5: non tenta mai il dribbling, non affonda mai, non sfrutta gli spazi liberi sulla sua corsia e si fa saltare diverse volte da Cuadrado.
LAUTARO MARTINEZ 7: si guadagna, in collaborazione con Barella, il rigore e lo realizza. Lotta su ogni pallone e fa diverse sponde; l’unica pecca è la scelta sbagliata di non servire D’Ambrosio al termine di un’azione personale che lo aveva portato a dribblare De Ligt e Bonucci.
LUKAKU 4: di positivo solo un tunnel a De Ligt nel primo tempo, poi sbaglia tutte le scelte, sponde, passaggi e movimenti. Ci si augura che che non sia quello visto finora il vero Lukaku, perché il suo apporto per ora, derby a parte, è insufficiente.
VECINO 5,5: è un fantasma per almeno 20 minuti poi entra in partita sfiorando due volte il goal; poco dinamico in fase difensiva. La differenza col rendimento di Sensi si vede eccome.
BASTONI 5,5: voto basso solo perché si perde Higuain sul secondo goal. Altrimenti sarebbe stato da 7 considerando che è stato chiamato pochissime volte in causa finora. Dimostra grande personalità e tecnica nel far partire l’azione. Futuro garantito.
POLITANO 6: cerca di dare imprevedibilità agli attacchi interisti ma ha troppo poco tempo per incidere.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)