La nostra intervista all’ex allenatore della Juve Stabia Guido Carboni
Ecco le parole di Guido Carboni, intervista a cura di Francesco “Ciccio” Maresca:
Contro la Reggiana sarà rivincita?
Quando è uscito ieri il sorteggio ho pensato che il destino è incredibile. Non diciamo niente, per l’inerzia delle cose deve cambiare per forza. E’ importante nelle due gare non sbagliare la prima, che domenica in casa faccia una grande partita, che metta un bel sigillo per la partita di ritorno. Ripensando alla nostra sfida dell’anno scorso facemmo un’ottima gara a Reggio Emilia nonostante la sconfitta per 2-0, questo è stato penalizzante. Nelle due gare della scorsa stagione avevamo giocato meglio, quest’anno si riapre la stessa sfida la Juve Stabia ha la possibilità di passare il turno anche se la Reggiana ha un organico di primo ordine che però mi sembra inferiore a quello della passata stagione.
Lei l’anno scorso ha avuto Caserta come vice, cos’ha da dire su Fabio?
Fabio ha dimostrato ampiamente di essere diventato un allenatore nel senso che aveva accumulato esperienze importanti sia come calciatore sia come collaboratore. Con Caserta ho un ottimo rapporto, ci sentiamo spesso, gli ho detto che quest’anno ha una squadra diversa rispetto allo scorso anno, magari con giocatori che inizialmnte possono avere poca personalità. E’ una squadra da grandi prospettive, ha fatto un ottimo lavoro il Direttore Ciro Polito, con un budget diverso a quello dello scorso anno ha portato a Castellammare dei giovani importanti, ha costruito una squadra che fa divertire.
In merito a lei, un anno sabbatico per scelta?
Quest’anno è il primo anno che rimango fermo completamente, chiaramente non è stata una scelta, mi hanno contattato tre o quattro squadre però ho ritenuto di non accettare. Aspettavo una chiamata da una squadra che mi desse stimoli, quest’anno un pò per scelta, un pò perchè non ho trovato la squadra giusta sono stato fermo. Speriamo di ripartire dall’inizio nella prossima stagione.
Viste le esperienze sia in B che in C, chi vede favorite per la promozione in A e chi è la favorita dei Playoff?
Alessandria , Trapani il Pisa ed Catania sono squadre che hanno organici di primissimo livello, però credo che questi Playoff sono un campionato nel campionato, non conta molto che tipo di rosa hai, ma come arrivi nel finale di stagione. Io l’anno scorso ero fiducioso della Juve Stabia perchè avevamo una condizione atletica eccellente, avevamo grande autostima. La Juve Stabia ha un organico sicuramente inferiore alle altre, ma sta bene fisicamente, ha entusiasmo ed ha tutte le chance per potersela giocare. Per quello che riguarda la B, il Frosinone domani sera ha il match point, e credo che non se lo lascerà sfuggire, conosco bene l’ambiente sono stato in Ciociaria una stagione, l’anno scorso hanno buttato via la stagione. Nei Playoff non nascondo che tifo Bari perchè l’ho allenata per due anni, il Parma dovrà ricaricare le pile, occhio al Cittadella ed al Perugia.
Cosa pensa della mancata qualificazione dell’Italia dai mondiali?
Non fare i Mondiali è un grande svantaggio per tutto il sistema calcio, spero che sia un trampolino di lancio per cambiare le regole di questo calcio, per esempio partendo dalla Legapro che è completamente in balia delle onde. Non capisco perchè ci sono 60 squadre, di cui la metà hanno problemi economici, è stato per me abbassato il livello della Serie C. Non capisco i Playoff allargati, massimo farei partecipare cinque squadre per girone.