La FIGC trova il sostituto per la Nazionale: si tratta di Luciano Spalletti. Un nome che forse molti si aspettavano? Può darsi, visti i risultati della trascorsa stagione col Napoli. Spalletti può essere la scelta definitiva di Gravina a seguito delle improvvise dimissioni di Roberto Mancini, che dopo 5 anni lascia la panchina della Nazionale (qui il comunicato ufficiale). Da parte sua il mister ha dato la propria disponibilità in Azzurro. Gli accordi saranno discussi nei prossimi giorni da entrambe le parti, ma resta un nodo da sciogliere: la clausola del contratto col Napoli; Luciano Spalletti è ancora legato ad Aurelio De Laurentiis grazie ad una clausola di 3,5 milioni di euro.
Se l’ex Napoli allenerà una nuova squadra, quest’ultima dovrà pagarne la clausola obbligatoriamente. La FIGC non ha intenzione di sborsare quella cifra per liberare Spalletti dal vincolo partenopeo, ma l’ultima parola spetterà al patron del Napoli. L’allenatore fresco scudettato è stato uno degli uomini più discussi di questo calciomercato, soprattutto con la cessione di Giuntoli alla Juventus; si temeva, infatti, che “Spallettone” potesse seguirlo e rimpiazzare Allegri. La clausola all’interno del contratto di mister Spalletti venne introdotta proprio per evitare la concorrenza. Sarebbe stato uno sgarro bello e buono vedere il toscano allenare una panchina avversaria; ma con al Nazionale non si parla di club, non è in gioco alcuna fede calcistica. Insomma, come già scritto, adesso la palla passa ad ADL, la sua decisione sarà quella più importante.