14-maggio 2000- La Pioggia di Perugia e lo scudetto della Lazio
14-Maggio 2000- Una delle domeniche piu’ pazze della storia del nostro campionato. Alla Juventus bastava vincere contro il Perugia per alzare lo scudetto la Lazio doveva sperare. Fu una domenica incredibile con le emozioni che andarano a mille. La squadra capitolina vinceva senza grossi affanni contro la Reggina, la Juventus pareggiava al Curi contro il Perugia. Arriva la pioggia ma il Sig Collina non sospende la partita. Dopo una pausa si continua a giocare. Segna Calori e lo Stadio Olimpico inizia a trattenere il respiro, una sfida a distanza con un unico filo conduttore.
La Juventus preme, ma non sfonda la porta di Mazzantini ed alla fine succede quello che non ti aspetti. Perugia batte Juventus e Lazio campione d’Italia. Era il 14 maggio del 2000, uno dei campionati piu’ belli e drammatici della storia della Serie A.
PERUGIA: Mazzantini, Bisoli, Calori, Materazzi, Esposito, Tedesco, Olive, Milanese, Alenitchev (63′ Sogliano), Amoruso (77′ Melli ), Rapajc (87′ Campolo). A disposizione: Sterchele, Hilario, Cappioli, Dani. Allenatore: Mazzone.
JUVENTUS: Van der Sar, Ferrara, Montero, Iuliano, Conte (74′ Esnaider), Tacchinardi (58′ Kovacevic), Davids, Pessotto (65′ Zambrotta), Zidane, Del Piero, F.Inzaghi. A disposizione: Rampulla, Birindelli, Mirkovic, Oliseh. Allenatore: Ancelotti.
Arbitro: Sig. Collina (Viareggio) – Guardalinee Sigg. Zuccolini ed Ivaldi – Quarto uomo Sig. Baglioni.
Marcatori: 49′ Calori.