Un ritorno da incorniciare per il nuovo DS del Trapani Calcio Raffaele Rubino. Stamane, si è svolta la conferenza stampa per (ri)presentarlo alla stampa. Sono intervenuti il Presidente Giorgio Heller e l’AD Lorenzo Petroni che, gli hanno dato ufficialmente il bentornato nella sua casa e lo hanno ringraziato per aver riaccettato l’incarico.
LE PAROLE DEL NEO DS DEL TRAPANI CALCIO
“Sono felice di essere ritornato di nuovo a Trapani. Volevo incominciare con il ringraziare tutto lo staff tecnico, per il grande lavoro nella passata stagione. Volevo festeggiare insieme a loro per il traguardo raggiunto ma, non è stato possibile e avete visto anche voi. Non ho mai capito il motivo del mio esonero e per me è un capitolo chiuso e non voglio nemmeno commentare l’operato di quella gente che non merita nulla. Adesso, si cambia pagina per nuovi traguardi e per questo voglio ringraziare il dottor Petroni, il Presidente Heller e il Direttore Mangiarano per avermi posto la fiducia e insieme vogliamo raggiungere il traguardo che è la salvezza. L’anno scorso ero da solo a lavorare, quest’anno c’è una proprietà che mi darà una mano d’aiuto e mi ha prefissato un budget che devo rispettare. Allenatore? Il profilo che stiamo cercando, deve avere esperienza in serie B e deve saper parlare di calcio come me. Sicuramente stiamo cercando un allenatore che predilige il 4-3-3. Spezia? Voglio molto bene al mister Italiano ma, si deve ricordare che sono io il Direttore. Per quanto mi riguarda i tesserati che abbiamo, rimangono alla base e non si muovono almeno di clamorose offerte. Nessuno di loro ha chiesto di andare via. Ritiro? Il 18 e 19 Luglio faremo le visite mediche, il 20 andremo a San Lorenzo Dorsino in Trentino Alto-Adige. Staremo li dieci giorni e poi ci sposteremo a Spiazzo. La prima partita ufficiale sarà l’11 Agosto. Nzola? E’ un valore aggiunto a questa squadra. Parlerò con lui per capire cosa vuole fare. I prestiti? Riprenderò solo alcuni di quelli dell’anno scorso. Dini sarà il nostro portiere e cercherò di riprendere Golfo, Scognamillo, Costa Ferreira e altri. Giocatori nuovi? Prenderò quelli di esperienza e giovani affermati. Il mio contratto? Biennale. Coppa? Sono felice di averla toccata e conquistata per il lavoro che ho fatto da esordiente e spero di conquistarne altre”.
