Agosto è il mese in cui la maggior parte delle persone trascorre qualche giorno di vacanza fuori casa. Come fare in nostra assenza ad assicurare la sopravvivenza alle piante d’appartamento? Vediamo insieme quali possono essere le possibili soluzioni.
Come innaffiare le piante quando si va in vacanza
L’acqua è essenziale per la sopravvivenza delle piante. Naturalmente le esigenze delle piante variano a seconda della tipologia, ma anche a seconda del terreno e delle condizioni ambientali. Piante come il basilico hanno bisogno di essere annaffiate ogni giorno. Di contro la maggior parte delle piante grasse possono sopravvivere anche a lunghi periodi di siccità.
Esistono diversi modi per non lasciare le piante d’appartamento completamente a secco. Il primo è quello di innaffiare abbondantemente tutte le tue piante poco prima di partire. Il terreno dovrà risultare ben inumidito, ma non inzuppato. L’obiettivo è quello mantenere un livello di umidità adeguato senza creare però ristagni d’acqua.
Per ridurre l’evaporazione dell’acqua è opportuno spostare le piante in una zona più ombreggiata evitando così l’esposizione diretta al sole. Lasciare poi dell’acqua nei sottovasi garantisce alla pianta la possibilità di assorbire l’acqua di cui hanno bisogno attraverso il fondo del vaso.
Un altro sistema molto utilizzato negli ultimi anni è quello della capillarità che prevede l’utilizzo di lacci che collegano il sottovaso al terreno del vaso. In questo modo, l’acqua può essere assorbita dal terreno in modo graduale. Se le piante sono simili, si possono anche avvicinare. Radunandole, infatti, si viene a creare un ambiente microclimatico leggermente più umido.
Un altro aiuto arriva dalla rimozione di eventuali foglie secche o malate che aiuterà la pianta a concentrare la sua energia solo sulle parti sane.
Naturalmente una garanzia può derivare dal chiedere un aiuto ai vicini di casa, ad un familiare o ad una persona fidata che in nostra assenza possa innaffiare le nostre piante. L’alternativa è quella di pianificare viaggi brevi. Stare fuori solo pochi giorni renderà più semplice gestire l’irrigazione delle piante.
