The Untouchables – Gli intoccabili è sicuramente uno dei film che ci ha preso il cuore. Non è la classica sfida sbirri contro ladri, no questo film è un qualcosa di più che racconta un periodo molto difficile della città di Chicago. Siamo negli anni 30 ed Al Capone controlla la città con la violenza. Il film è ispirato all’autobiografia dell’agente federale Eliot Ness.
Al Capone, interpretato dalla leggenda Robert De Niro non è solo il classico boss. E’ un uomo elegante che fa la bella vita, circondato da tante persone in mezzo al lusso e seguto passo dopo passo dalla stampa che provano ad ad accaparrarsi le simpatie e dichiarazioni perchè la sua figura faceva paura e notizia. A Contrastare il boss un team composto da quattro elementi devoti alla giustizia ed anche qui il cast è di “quelli carini”. Eliot Ness, Kevin Costner, l’uomo che vuole mandare Capone dietro le sbarre. Jimmy Malone un vecchio poliziotto Irlandese stanco della corruzione dei piani alti interpretato da un monumentale Sean Connery premiato con l’oscar come miglior attore non protagonista. Poi un giovanissimo Andy García che nel film è George Stone/Giuseppe Petri un agente Italo-Americano molto abile con la pistola ed ultimo ma non ultimo Oscar Wallace che nel film è Charles Martin Smith , agente bravo con la contabilità che ha l’idea di stanare Al Capone con il fisco.
La Regia del film è di Brian De Palma, altro mostro sacro della storia del cinema ma non è tutto perchè la colonna sonora fu curata dal maestro Ennio Morricone, personaggio che certo non ha bisogno di presentazioni. Se mettiamo insieme tutti questi elementi nasce un qualcosa di bello, un qualcosa di fantastico dove in molte scene la fotografia ti resta impressa nella memoria. Sangue e morti atroci come quella dei due agenti Jimmy Malone e Oscar Wallace ma anche i valori dell‘Agente del Tesoro Eliot Nes che non si piega e con tantissime difficoltà riuscirà a vincere questa partita drammatica con il Boss. Un film del 1987 ma che resta sempre molto attuale e molto popolare tra i giovani perchè questo capolavoro immortale del cinema è una eredità che verrà vista ed ammirata dalle generazioni future.
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