La figura di Totò e del principe Antonio de Curtis, a distanza di oltre 50 anni dalla sua morte, resta indelebile nella memoria e nel cuore di tanti; tanto è vero che alcune delle sue più famose battute vengono utilizzate ancora oggi nel linguaggio comune. Espressioni come “Bazzecole, quisquilie, pinzellacchere”, Ti sei immortalato!” “La moria delle vacche”, “Votaantoniovotanatonio”, “Per andare dove dobbiamo andare per dove dobbiano andare?”, “Ho fatto tre anni di militare a Cuneo” sono solo alcune delle battute prese in prestito dai suoi film ed entrate in uso nel linguaggio comune.
Elena de Curtis, nipote del Principe della Risata, ospite al Social World Film Festival 2022
Oggi, dopo la recente scomparsa di Liliana de Curtis, figlia del principe della risata, è Elena Alessandra Anticoli de Curtis, terzogenita di Liliana, che contribuisce a portare avanti la memoria di suo nonno.
Elena, ieri 4 Luglio, è stata ospite del Social World Film Festival, la mostra internazionale del cinema sociale che, in questi giorni, si sta svolgendo a Vico Equense.
Nel ricco programma della kermesse internazionale anche un omaggio ai 70 anni del film “Totò a colori”, uno dei primi lungometraggi italiani a colori, tra i primi ad utilizzare il sistema Ferraniacolor – film, tra l’altro, selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
Elena ha raccolto il testimonial di tutto il lavoro svolto da sua madre per insegnare soprattutto alle nuove generazioni ciò che Totò ed Antonio de Curtis hanno rappresentato per l’Italia e per il mondo intero.
Resta un grande sogno, quello di veder finalmente realizzato il Museo di Totò nel Rione Sanità, di cui da anni se ne parla senza però ottenere concreti risultati. Che sia l’anno buono?