Film al cinema Blue Beetle, trama e recensione


Dopo la laurea Jaime Reyes (Xolo Maridueña) fa il suo ritorno nell’immaginaria Palmera City, dove deve fare i conti con una situazione familiare non semplice.Inizia a lavorare nel resort del padre di Jenny (Bruna Marquezine), che gli piazza sotto il naso uno strano oggetto alieno che lo sceglie e gli fornisce una prodigiosa armatura parlante e dei sorprendenti superpoteri.

Il problema è che la zia di Jenny, Victoria (Susan Sarandon), non è d’accordo in quanto vorrebbe il tutto per costruire un esercito di super soldati.

Blue Beetle, recensione

In quanto al DC Extended Universe ci eravamo lasciati con l’intrattenimento gradevole ma imperfetto di “The Flash” (che abbiamo recensito qui) e ci ritroviamo con il film numero quattordici che per certi versi ne condivide pregi e difetti.Diciamolo subito: non sarà questo il film che risolleverà le sorti dello studio di Warner Bros, in quanto fatica a mostrare qualcosa di innovativo e ad innalzare l’asticella della qualità.

Si avverte chiaramente il fatto che “Blue Beetle” fosse un prodotto destinato in origine per la piattaforma Warner, popolato da attori più che altro televisivi tra i quali spicca Susan Sarandon.L’unico elemento nuovo risulta in fin dei conti l’utilizzo di un supereroe protagonista messicano, in quanto la sceneggiatura firmata da Gareth Dunnet-Alcocer a parte maneggiare un intreccio già percorso non lesina luoghi comuni e dialoghi triti e ritriti, né riesce a legare il protagonista con ciò che gli accade.

E in tutto questo c’entrano soltanto in parte il budget limitato e il fumetto di partenza certamente di non ampio respiro.Jaime finisce così quasi eclissato dalla super armatura, nonostante Xolo Maridueña non demeriti con la sua interpretazione.

La storia (non particolarmente legata al DC Extended Universe, pare) piazza al suo centro la famiglia e la cultura latina; nel suo essere esotica è contraddistinta da una vivacità di colori e da un certa ironia.Il film non risulta particolarmente impegnativo né impegnato, non si concentra sugli effetti speciali né sull’azione ma più su un racconto di formazione di un ragazzo con i problemi e le insicurezze di tutti i suoi coetanei.

La regia del portoricano Ángel Manuel Soto si mantiene lineare ma vogliosa di offrire immagini gradevoli, grazie anche all’ausilio della fotografia di Pawel Pogorzelski (“Midsommar – Il villaggio dei dannati” e “Beau ha paura”).A ridosso di Natale per la DC presa in mano da James Gunn sarà tempo del rilascio di un film certamente molto più atteso: “Aquaman e il regno perduto”, diretto da James Wan con Jason Momoa.

“Blue Beetle” è sbarcato nelle nostre sale a partire dal 17 agosto 2023.


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