Di ritorno dalla Seconda Guerra Mondiale dove ha lavorato come meccanico Ferruccio Lamborghini (Romano Reggiani/Frank Grillo) trasforma veicoli militari nei tanto richiesti trattori.Con la vendita di questi ultimi inizia l’ascesa che poi lo porta nel settore delle automobili sportive, dove comanda Enzo Ferrari (Gabriel Byrne); la competizione dei due viene rappresentata da un’onirica gara senza un vero vincitore.
Arriva poi per Lamborghini il tempo della vecchiaia e di lasciare il testimone relativo a tutto ciò che ha creato.
Lamborghini – The man behind the legend, recensione
Biopic che prende ispirazione dalla biografia scritta dal figlio d’arte Tonino Lamborghini, dalla durata insolitamente contenuta (siamo sotto i cento minuti) e con una spiccata predilezione per l’estetica.Al centro il genio di Ferruccio Lamborghini che tra l’altro diede un impulso fondamentale al nostro paese in seguito alla disfatta della Seconda Guerra Mondiale.
Una vita qui divisa in tre capitoli e messa in scena in maniera più che classica per il genere e allo stesso tempo troppo rapida e accennata.Frank Grillo non demerita in quanto a impegno ma viene penalizzato, a parte dalla preparazione risicata per sua stessa ammissione, da uno script che scava poco nella psicologia dei personaggi; a farne le spese sono anche i colleghi che gli sono accanto.
Nel cast troviamo tra gli altri gli italiani Fortunato Cerlino (il don Pietro Savastano della serie “Gomorra”) e il rapper campano Clementino.Bobby Moresco scrive e dirige un film assai patinato, che poggia tanto sul fascino della ricostruzione storica all’americana di un’epoca assai suggestiva e sulla fotografia ricercata del compianto Blasco Giurato.
Tutto questo non viene sorretto però da una sceneggiatura sempre accattivante e compatta né da dialoghi particolarmente brillanti.Buona la resa tecnica, quindi, ma resta la sensazione che si sia svolto il cosiddetto compitino.
Va precisato che la lavorazione è stata alquanto travagliata e ha visto un discreto viavai di attori e condizioni produttive ma perché ad esempio non si è andati più a fondo nella competizione con Ferrari pure accennata?Ad emergere è ad ogni modo più l’ossessione di Lamborghini di realizzare l’auto migliore che la passione, le emozioni e le motivazioni che c’erano dietro a tutto ciò.
Questo fa sì che il film fatichi ad intrattenere più di tanto lo spettatore che non sia appassionato di motori, in maniera anche comprensibile visto che tutto il romanticismo è concentrato più che altro nelle scenografie.Dopo la presentazione all’ultima Festa del Cinema di Roma “Lamborghini – The man behind the legend” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 19 gennaio 2023.