Film Netflix Paradise, trama e recensione

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La coppia formata da Max (Kostja Ullmann) e da Elena (Marlene Tanczik/Corinna Kirchhoff) naviga in cattive acque economicamente parlando. Lei per estinguere un debito decide di vendere circa quaranta anni della sua vita, lui che lavora per l’azienda biotecnologica AEON che ha reso possibile ciò proverà ad annullare il tutto. Max, tra i più bravi a scovare chi per disperazione accetta di accorciarsi l’esistenza, perde la casa per via di un incendio eppure sarà disposto a tutto pur di far tornare giovane Elena.

Paradise, recensione

È al momento meritatamente il film più visto su Netflix questo “Paradise” di Boris Kunz, thriller di fantascienza che tratta con diverse idee interessanti il tema del tempo, lasciandosi seguire con entusiasmo per le quasi due ore di durata. Le giuste atmosfere che contengono i giusti colpi di scena fanno di questa produzione tedesca un titolo da vedere, anche per gli spunti di riflessione che riesce ad offrire.

La società è dipinta qui al punto di non ritorno, tra ingiusta distribuzione della ricchezza e il cinismo delle classi più abbienti. Per loro e solo per loro è il paradiso del titolo, accaparrato comprando anni di vita di alcuni malcapitati al fine di raggiungere l’immortalità. In compenso nel futuro immaginato da Kunz non ci sono più problemi legati ai cambiamenti climatici, pur trattandosi di uno scenario certamente non desiderabile. Anche perché manipolare il tempo, quando e se possibile, non è mai una buona idea. La distopia diventa allora capace di parlare di un tempo assai vicino al nostro, non rassicurandoci affatto. Nel film a combattere tutto questo troviamo dei ribelli riuniti sotto il nome di ADAM, che si prodigano per eliminare le disparità.

Buona l’empatia che si viene a creare tra il pubblico e un personaggio protagonista interpretato da un Kostja Ullmann in grande spolvero. A tenergli testa le due attrici che interpretano Elena nelle sue differenti età. Parte fondamentale della confezione sono l’onnipresente colonna sonora di David Reichelt e Hendrik Nölle e la fotografia cupa di Christian Stangassinger

Nel film c’è tanta carne al fuoco ma sapientemente inserita con la giusta misura e con buon ritmo, in un’opera d’autore che ad un certo punto ha anche il coraggio di cambiare radicalmente pelle e mostrare crudamente la realtà che disegna. Certo, ci sono predecessori più illustri, ma il film di Kunz riesce a costruire un suo universo affascinante fino ad un finale che poteva essere più autentico e che lavora anche per un eventuale sequel.

“Paradise” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 27 luglio 2023.

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