Film Nezouh – Il buco nel cielo, trama e recensione

In una Damasco distrutta dalla guerra civile Motaz (Samir al-Masri) si ostina a non voler sfollare dalla sua abitazione, nemmeno quando una bomba squarcia il soffitto. Sua moglie Hala (Kinda Alloush) giunge però al punto di non ritorno decidendo di andarsene e portare via con sé la figlia adolescente Zeina (Hala Zein), magari in Europa dove pare siano scappate le altre sue ragazze. In tutto questo attraverso il buco nel cielo Zeina conosce Amer (Nizar Alani), che aiuterà entrambe nel loro intento.

Nezouh – Il buco nel cielo, recensione

Dopo essere comparso nell’ambito di alcuni premi minori all’ultima Mostra di Venezia questo piccolo gioiellino indipendente è uscito nelle nostre sale a gennaio incassando appena 40 mila euro. A bocce ferme val la pena diffonderne il verbo, ora che è possibile guardarlo comodamente dal divano di casa (benedette siano in questo caso le possibilità offerte dallo streaming). Un film che dimostra che quando vi sono idee, emozioni e poesia non c’è bisogno di tanti orpelli, diverse location ad effetto, cast nutriti di nomi altisonanti; si può anzi confezionare anche un prodotto quasi scarno, senza musiche epiche ma con in sottofondo i soli rumori della guerra, con immagini potenti e visionarie come quella immortalata dalla locandina.

Proprio a Venezia la regista e sceneggiatrice siriana Soudade Kaadan aveva vinto cinque anni fa il premio per la migliore opera prima e conferma qui un talento mostrato in maniera cristallina. Essenziale ma anche desiderosa di imprimere una firma d’autore, come quando ad esempio combina zoom e panoramica in direzioni opposte. Non ci sbatte in faccia la guerra propriamente detta né le morti che causa ma gli effetti sulla gente comune, con una speciale attenzione ad una prospettiva di emancipazione femminile.

Il cambiamento è il vero nucleo centrale del film, così come indicato dalla parola “Nezouh” rimasta non tradotta nel titolo, che si riferisce ad un mutamento delle persone, delle anime e dell’acqua. Capace di essere innescato da quel buco nel soffitto, che assume le sembianze di una finestra su una realtà diversa in cui tutto è possibile.

Zeina, interpretata da una Hala Zein sorprendente per spontaneità ed efficacia, ama il mare che pur essendo lontano appena una ottantina di chilometri in linea d’aria sembra irraggiungibile. E allora è il cielo a diventare il suo surrogato, il posto in cui lanciare sassi per visualizzare salti sull’acqua. I sogni e l’immaginazione senza confini della ragazza supereranno e cambieranno l’indole ampiamente patriarcale di suo padre, facendoci intravedere bellezza e speranza anche in un mondo di macerie.

“Nezouh – Il buco nel cielo” è disponibile in streaming in acquisto o a noleggio su Mediaset Infinity, Apple Tv, Amazon Prime Video e Google Play.

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