E’ andata in onda ieri sera, in prima serata, su Rai 1, la prima puntata della fiction Rai “Il Commissario Ricciardi” tratto dai romanzi di Maurizio de Giovanni. Un viaggio nel tempo (la fiction è ambientata negli anni ’30), ma anche in una bellissima Napoli.
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La nuova serie diretta da Alessandro D’Alatri ha conquistato quasi 6 milioni di spettatori (24,1% di share). Il pubblico è rimasto affascinato dalla sceneggiatura, i costumi, la bravura degli attori, ma anche dalle immagini della città di Napoli.
I luoghi del Commissario Ricciardi
Come per Mina Settembre, anche per il Commissario Ricciardi nella scelta delle location in cui girare le scene, ad assistere la produzione Rai Fiction-Clemart è stata la Film Commission Regione Campania, fondazione presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma.
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Nella puntata andata in onda ieri sera ( “Il Senso del dolore”), abbiamo potuto ammirare luoghi topici come il Teatro San Carlo (fondato nel 1737), il teatro d’opera più antico d’Europa e del mondo.
Ma anche Piazza Plebiscito, la Galleria, Villa Pignatelli, la seicentesca Chiesa di San Ferdinando. lo storico Caffè Gambrinus, uno dei simboli della città.
La produzione è riuscita a creare le atmosfere novecentesche tipiche dell’epoca fascista e Lino Guanciale è riuscito a calarsi nel tormento di Luigi Alfredo Ricciardi.“Il Commissario Ricciardi” sarà trasmesso ogni lunedì. in 6 episodi ,fino all’1 marzo.
Anticipazioni su “La condanna del sangue”, in onda il primo febbraio
La cartomante e usuraia Carmela Calise è stata brutalmente assassinata; un altro delitto su cui il commissario Ricciardi della Squadra Mobile della Regia Questura è chiamato a indagare. L’indagine sulla morte della cartomante porterà al primo incontro reale tra il commissario e l’amata dirimpettaia Enrica.
(foto pubbliche sui social)
