Attrice, acting-coach, dialogue-coach, regista, cantante, Maddalena Stornaiuolo è tutto questo e molto altro ancora. Il suo volto lo abbiamo ritrovato nella fortunata serie TV “Mare Fuori” nel ruolo di un nuovo agente della polizia dell’IPM, ma la ricordiamo anche come straordinaria interprete di Gelsomina Verde, film diretto da Massimiliano Pacifico che racconta un drammatico fatto di cronaca, quello di una ragazza rapita, torturata e brutalmente uccisa dalla camorra – ruolo per la quale la Stornaiuolo ha ottenuto diversi consensi ed una menzione speciale da parte della giuria di qualità del Social World Film Festival come “Miglior Attrice”.
Se tutto ciò non fosse già abbastanza, Maddalena Stornaiuolo è anche la fondatrice della scuola di recitazione La Scugnizzeria, nata con l’obiettivo di offrire formazione e quindi un’opportunità a tanti ragazzi del suo quartiere: le Vele di Scampia.
Non poteva dunque non essere una delle nostre DONNE PRAGMATICHE. A poche settimane dall’uscita del suo primo singolo “Burattini”, abbiamo avuto il piacere di intervistarla. Ecco cosa ci ha raccontato.
- A poche settimane dall’uscita del tuo primo singolo quali sono stati i primi feedback?
Mi arrivano tantissimi video di ragazzine che ballano Burattini e di bambine che cantano il ritornello. Sono molto contenta. Direi, dunque, che abbiamo iniziato con il piede giusto.
- “Burattini” è un brano che offre un altro punto di vista. E’ un riflettore puntato su Lucignolo piuttosto che su Pinocchio. E’ un seme che getti nelle coscienze di chi può ancora salvarsi, ma anche delle istituzioni. Quanto è cambiato negli anni il fenomeno della criminalità giovanile?
Purtroppo, negli ultimi anni ciò che é cambiato è la fascia d’età di chi subisce il fascino criminale – fascia d’età che si è molto abbassata. Sono tanti i ragazzini, ancora troppo piccoli, che hanno fretta di diventare grandi e non nel modo giusto.
- Cos’è La Scugnizzeria? Chi sono i “muccusielli”?
La Scugnizzeria è la nostra scuola di recitazione. È la casa degli scugnizzi. Un posto pronto ad accogliere tutti gli scugnizzi che vengono lasciati ai margini. Per chi crede di non avere opportunità, per chi vive in un posto che non offre molto e in cui non riesce a sognare. Sono loro i “muccusielli”. La Scugnizzeria nasce per dare opportunità concrete e provare a realizzare insieme quei sogni che sembrano impossibili. I nostri allievi ci regalano grandi soddisfazioni; hanno lavorato al cinema con il Premio Oscar Gabriele Salvatores, sono stati al Festival di Venezia e hanno lavorato con Valeria Golino.
- Nella fortunata serie TV “Mare Fuori” interpreti il nuovo agente della polizia dell’IPM. Come stai vivendo questa esperienza?
Con grande entusiasmo. Sono molto felice di essere parte di questa grande squadra. Non mi aspettavo dai fan tanto affetto per il mio personaggio; invece, mi stanno inondando d’amore. Una gran bella sorpresa!
- Puoi anticiparci qualcosa della quarta stagione? Ci saranno grossi cambiamenti?
No comment. Non posso dirvi molto se non che sarà una stagione esplosiva.
- Il 2020 ha segnato anche il tuo debutto come regista. Con i cortometraggi “Sufficiente” e “Coriandoli” hai ottenuto importanti riconoscimenti. Nastro d’Argento (Premio Speciale) per “Sufficiente” e Premio Cinema Campania, Premio Sulmona Film Festival e menzione speciale al BAFF per “Coriandoli”. Ti aspettavi tanto successo?
Abbiamo lavorato tanto per cercare di portare a casa un prodotto di cui essere fieri e soddisfatti, ma devo dire che tutti questi riconoscimenti sono andati oltre ogni aspettativa. È stato meraviglioso!
- A cosa stai lavorando ora? Quali sono i tuoi progetti futuri?
Ci sono vari progetti ai quali sto lavorando. La realizzazione del mio primo lungometraggio è uno di questi.
- Chi è Maddalena Stornaiuolo? Cosa sogna?
Una donna che continua a guardare il mondo con l’entusiasmo della bambina di periferia. La piccola Maddalena è ancora dentro di me e spero non mi abbandoni mai. Sogno tante cose, mi piace provare con coraggio tutte le giostre di questo grande lunapark che è la vita.