“Malcolm & Marie”, trama e recensione

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“Malcolm & Marie” – Malcolm (John David Washington) ha appena vissuto con ottimi riscontri la prima di un film che ha scritto e diretto e rientra in una lussuosa villa riservatagli dalla produzione insieme alla sua compagna Marie (Zendaya). La quale appare ben presto risentita, in quanto Malcolm non l’ha inserita tra i ringraziamenti di rito nel suo discorso né si decide ad ammettere di aver tratto spunto per il personaggio protagonista dalla sua esperienza di ventenne ex tossicodipendente. Tra l’altro Marie è un’attrice e il non aver ottenuto la parte è ancora una ferita aperta. Una notte di confronti e scontri metterà a dura prova il loro rapporto, minato dagli eccessi di entrambi nonostante un grande amore reciproco.

“Malcolm & Marie”, recensione

Con la serie “Euphoria” ferma causa Covid, il regista Sam Levinson insieme a Zendaya hanno approfittato per girare questo film con due soli attori e un’unica location. “Malcolm & Marie” è stato realizzato tra giugno e luglio con una troupe ridotta all’osso ed è stato il primo lungometraggio ultimato in piena pandemia. La scelta stilistica principale è stata quella di un bianco e nero ricco di grana ottimamente fotografato da Marcell Rév, insieme ai dialoghi spesso lunghi e pronti a trasformarsi in monologhi. Come quello finale di Marie, nel quale Zendaya mette una straordinaria intensità e che fa alzare le mani definitivamente a Malcolm. Il quale per la sua ambizione esagerata sembra essere in fin dei conti lo sconfitto di un ping pong di accuse reciproche, che si riaccendono ogni volta che sembra che tra i due stia per partire l’amplesso pacificatorio.

A parte tutto questo è anche un film sul cinema, dato che dopo la prima lite il discorso si sposta sulle recensioni e sulle invettive contro i critici. E qui Levinson sembra voler dire la sua a favore della categoria dei registi e contro la politica e l’idealismo tirati dentro le recensioni sempre e comunque. Tematiche che certamente tengono lontana l’empatia dello spettatore.

La regia cerca più volte l’inquadratura ricercata giocando con gli ampi spazi della villa e con gli specchi. Il Levinson autore cinematografico prova in tutti i modi a mettersi in mostra ma riesce anche a firmare una sceneggiatura con una buona dose di sostanza. E a realizzare un film lineare, intimo e dallo sguardo voyeuristico, non diretto al grande pubblico ma che può arrivare comunque a chi apprezza questi elementi. Della buona prova di Zendaya abbiamo già accennato; di John David Washington (reduce da Tenet che abbiamo recensito qui) risalta questa volta la versatilità.

“Malcolm & Marie” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 5 febbraio 2021.

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