Dopo la presentazione de Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone, verrà presentato oggi Martin Eden, il secondo film italiano in corsa per il Leone d’Oro.
Si tratta ancora una volta di un film girato a Napoli, i cui vicoli e le cui magnifiche e numerose testimonianze artistiche hanno reso la città un set cinematografico d’eccezione.
Martin Eden di Pietro Marcello
Martin Eden è la trasposizione realizzata da Pietro Marcello dell’omonimo capolavoro di Jack London. Unica variante: il protagonista non è un marinaio di San Francisco, ma è un marinaio che si muove tra le vie della città partenopea del XX secolo.
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Le riprese sono state girate tra Napoli e Torre Annunziata. Nei panni del personaggio creato dalla penna di Jack London, Luca Marinelli.
“Martin Eden è un romanzo di grande attualità politica. E’ per questo abbiamo immaginato il nostro Martin attraversare il Novecento, o meglio una ‘crasi’, una trasposizione trasognata del Novecento, libera da coordinate temporali, ambientata non più nella California del romanzo, ma in una Napoli che potrebbe essere una qualsiasi città portuale – non solo – d’Italia” – ha detto Pietro Marcello.
Il trailer
“E’ la storia di chi la cultura la incontra lungo la strada”
Dopo aver salvato da un pestaggio Arturo, giovane rampollo della borghesia industriale, il marinaio Martin Eden viene ricevuto nella casa della famiglia del ragazzo. Qui conosce Elena, la bella sorella di Arturo, di cui si innamora al primo sguardo. La giovane donna, colta e raffinata, diventa non solo un’ossessione amorosa, ma il simbolo dello status sociale cui Martin aspira a elevarsi. A costo di enormi fatiche e affrontando gli ostacoli della propria umile origine, Martin insegue il sogno di diventare scrittore e – influenzato dal vecchio intellettuale Russ Brissenden – si avvicina ai circoli socialisti, entrando per questo in conflitto con Elena e il suo mondo borghese.
“Martin Eden racconta la nostra storia, la storia di chi si è formato non nella famiglia o nella scuola, ma attraverso la cultura incontrata lungo la strada. È il romanzo degli autodidatti, di chi ha creduto nella cultura come strumento di emancipazione e ne è stato, in parte, deluso” – ha aggiunto il regista casertano.
Martin Eden sarà nelle sale cinematografiche dal 4 Settembre.
(Foto da Facebook)