La serie ci porta all’interno dell’agenzia di spettacolo CMA, orfana del suo socio fondatore Claudio Maiorana emigrato a Bali, e da qui pone la lente di ingrandimento sul mondo dello spettacolo italiano.Facendo tesoro della lezione di “Boris” (la cui quarta stagione abbiamo recensito qui) applicata al cinema romanza ma poi forse nemmeno tanto le dinamiche e le storture che albergano dietro le quinte.
In ogni puntata fa capolino in agenzia una star che interpreta il ruolo di sé stessa con esiti esilaranti: si comincia con Paola Cortellesi, poi compariranno il regista Paolo Sorrentino, Pierfrancesco Favino e la sua compagna Anna Ferzetti, Matilda De Angelis, Stefano Accorsi e Corrado Guzzanti.
Call my agent – Italia, recensione
Remake della serie televisiva francese ormai arrivata alla quarta stagione “Dix pour cent”, titolo che viene dalla percentuale che riscuote l’agenzia di spettacolo all’ingaggio di un suo artista, l’operazione sostanzialmente prende un’idea vincente e la traspone a Roma attraverso il lavoro del regista Luca Ribuoli (reduce dal flop di un altro remake, quello della serie americana “This Is Us”) che mette in scena lo script di Lisa Nur Sultan e Federico Baccomo.I plot di puntata sono analoghi all’originale, così come i dipendenti della CMA, interpretati da un cast valente (Marzia Ubaldi, Michele di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico), assomigliano in tutto e per tutto ai colleghi della francese ASK tra l’altro citati in alcuni rimandi.
Restano però geniali alcune idee come quella che vede protagonista Sorrentino, che non a caso comparì anche in “Boris” e che qui vorrebbe chiudere la sua trilogia dedicata alle serie tv con “The Lady Pope”, interpretata da un’Ivana Spagna figlia di Lino Banfi e Madonna.Da non perdere il monologo di cui è anche autore sull’entusiasmo immotivato che crea la scuola.
La grande adesione alla serie madre nulla toglie al divertimento e alla riuscita di un prodotto che può facilmente condurre lo spettatore al binge watching anche grazie alla scelta esemplare delle guest star.Che però finiscono per spostare platealmente in secondo piano le scene in cui non compaiono, sottraendo tensione e interesse ad amori che sbocciano e ambasce dei vari agenti.
Il successo del format ha portato a diversi rifacimenti dalla Turchia all’India, dalla Polonia all’Inghilterra e fino alla Corea del Sud.Ma le troupe sono al lavoro anche in Cina, in Spagna, in Germania e in diversi paesi orientali. “Call My Agent – Italia” funziona oltre i suoi meriti eppure risulta a tratti irresistibile e ci fa desiderare fin da ora un suo prosieguo.
“Call My Agent – Italia” è disponibile su Sky e sulla piattaforma NOW a partire dal 20 gennaio 2023 con il rilascio di due puntate ogni settimana.