<strong>CASTELLAMMARE DI STABIA – I lavori iniziarono nel 1573 e conclusi nel 1893. Sancirono ai cittadini una gabella, un’imposta indiretta sugli scambi e sui consumi delle merci. I lavori iniziarono nel 1587 decisiva avvenne il 15 agosto 1875, giorno dell’Assunta. La Cattedrale era a forma di basilica senza crociera e senza cupola. Gli architetti Rispoli guidarono la costruzione della struttura che venne ricostruita a forma di croce latina, con le braccia uscenti oltre le navate laterali.
La sua struttura è costituita da tre archi che poggiano su quattro pilastri formando un piccolo atrio interno. Si raggiungono salendo la scalinata in piperno una roccia magmatica presente nelle zone dove c’è stata l’attività vulcanica. Per accedere a questa struttura vi sono tre portoni di bronzo donate nel 1985 dalla Banca stabiese per celebrare il cinquantesimo anniversario della sua fondazione, su ciascuna di esse sono presenti dei simboli che richiamano le Fonti delle acque minerali della città , Gesù che consegna le chiavi della città a San Catello e Navi in allestimento tratte da una stampa d’epoca.
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Cattedrale di Castellammare di Stabia: le decorazioni interne
Al suo interno si trova una pavimentazione in marmo bianco e grigio, le decorazioni di stucco, tutte a rilievo, sono vere opere di scultura più che da ornamento. Il sacro tempio è dedicato alla Madonna Assunta e a San Catello e vi è una grandiosa rappresentazione nella cupola dell’Apocalisse . E’ adornata da lampadari candelieri ed una lampada votiva, autentiche opere di arte in bronzo o ferro battuto.
I cittadini per il loro patriottismo dedicarono una delle cappelle in onore degli Stabiesi caduti in guerra L’ ARA PACIS ,il sacrario del sacrificio. Vi è esposta la figura di Gesù e tutt’intorno le lapidi con sopra incisi i nomi dei decaduti stabiesi nella guerra 1915-18. Oggi dal 2019 è esposto il Presepe Stabile che può essere visitato anche attraverso guide turistiche.