La Parrocchia di Sant’Eustachio-Privati

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La chiesa di Sant’Eustachio è situata a Privati, frazione di Castellammare di Stabia. Anticamente esisteva un tempio pagano e occupato dai monaci benedettini.

Costruirono le prime fondamenta della chiesa nel 1308 e consacrata tra gli anni 1393 e 1399 dal vescovo Antonio Arcamone. Il terremoto del 1632 distrusse l’edificio, ricostruito nel 1642.

Comprende tre navate, una cupola dove è posizionato l’altare maggiore, un crocifisso in legno del XVIII secolo ed un organo.

All’interno della chiesa è presente anche la statua del patrono di Privati, Santo Eustachio la cui festività si celebra il 20 settembre.

Troneggia la Tavola, identificata come Madonna delle Grazie: rappresenta su fondo oro la Vergine con il Bambino in trono, con ai lati i santi Giovanni Battista e Pietro Apostolo.

L’opera fu visionata dal professor Raffaello Causa, riprese le tecniche del maestro Andrea Sabatini, detto Andrea di Salerno.

Era un’artista riconosciuto come uno dei massimi pittori rinascimentali del Meridione. Questa Pala adornava l’omonimo altare, fondato nel 1580 dal Sacerdote Michele Longobardi.

L’opera “La gloria degli Angeli”, ci è pervenuta priva di alcune figure, che si trovava nella parte superiore della Pala. Il parroco don Antonio di Capua, nei primi anni dell’Ottocento fece tagliare la tavola per adattarla all’abside.

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