Sonia Mosca è la vincitrice della seconda edizione di All Together Now, lo show condotto da Michelle Hunziker e J-Ax . Sonia ha vinto con 96 punti assegnati dal muro contro i 71 assegnati ad Enrico Bernardo, il suo sfidante.
Abbiamo avuto occasione di incontrare Sonia alcuni giorni dopo la vittoria. Ecco per voi la nostra intervista.
- Congratulazioni Sonia per la tua vittoria! Dopo averti ascoltata, ci siamo chiesti tutti la stessa cosa: “Dove sei stata fino ad oggi?”
Dove sono stata prima di All Together Now? Ovunque, a cantare, sempre a cantare. Pensa che canto da quando avevo 2 anni. Mia madre ha sempre detto che ho imparato prima a cantare che a parlare. In realtà, provengo da una famiglia di musicisti; mamma cantante e papà batterista. Mia madre cantava nella band di mio padre; poi, quando mi sono inserita nella sua band, mia madre ha lasciato campo libero a me. Dagli 11 anni in poi ho iniziato a fare concerti. A 18 anni, avevo voglia di sperimentare nuove cose e così ho lasciato la band di famiglia. Mio padre poco dopo ha smesso di suonare. Trovava difetti in tutte le cantanti che avrebbero dovuto sostituirmi. Ho fatto diversi casting; il primo fu per XFactor. Arrivai ai Bootcamp, ma poi fui eliminata.
“Nessuno si ricordò più di me”
- Se non erro fu Morgan a trovare difficile il tuo inserimento, giusto?
Sì, fu proprio Morgan. Disse che ero troppo standardizzata, che non avevo una mia identità. Probabilmente aveva ragione perché ero giovanissima e tendevo ad imitare i grandi artisti. Dopo XFactor, fu poi la volta di “Ti lascio una canzone”, ma per quel genere di programma ero troppo grande. Presto avrei compiuto 17 anni e il programma prevedeva la partecipazione di concorrenti fino a 16 anni. di età. Partecipai comunque al programma, ma ero fuori gara; duettavo con gli ospiti. Fu una gran bella esperienza, ma poi, dopo appena un anno di notorietà, nessuno si ricordò più di me. Mi ritrovai nel baratro. Piccola d’età, incapace di gestire e di intravedere il mio futuro. Mi fermai quasi del tutto.
- E poi?
Poi, nel 2013 decisi che se volevo ottenere davvero qualcosa dovevo fare dei cambiamenti e così iniziai a studiare seriamente, con grandi sacrifici, anche in virtù di un problema che ho alla corde vocali. Una cisti congenita ed un solco. Ho consultato diversi specialisti; qualcuno ha detto di smettere di cantare, qualcun altro ha detto che potrei restare senza voce; altri ancora hanno detto che posso conviverci in tutta tranquillità e che anzi, proprio questa imperfezione, conferisce originalità al timbro della mia voce.
- E dopo la vittoria, chi pensi che sarà Sonia? Come vedi il tuo futuro?
Come vedo il mio futuro? La strada sembra decisamente più spianata, ma ricca di insidie. La difficoltà ora è fare la scelta giusta.
- Come è stata l’esperienza di All Together Now?
E’ stata l’occasione per rivalutare me stessa, per riscoprirmi, per acquistare maggiore sicurezza. Una scarica di adrenalina pazzesca!
Le lacrime di J-Ax
- Domanda gossip, come sono la Hunziker e J-Ax?
J-Ax e Michelle Hunzicher, durante la programmazione erano inavvicinabili nel senso che noi concorrenti gli stavamo accanto solo nei momenti in cui ci presentavano. Ho scoperto che J-Ax ha una bellissima sensibilità, molto affine alla mia. Quando hanno decretato la mia vittoria si è commosso, si è messo a piangere. Riuscire a far piangere J-Ax, Beh! Anche quella è stata una vittoria! (Ride). La Hunzicher è meravigliosa! E’ solare come la si vede in TV; sul lavoro è una macchina da guerra, un treno. E’ impeccabile!
Sonia Mosca canta: I love the lord he heard my cry
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“Se devo sognare, voglio farlo in grande”
- Con quale artista dell’attuale panorama musicale ti piacerebbe duettare in futuro?
Se devo sognare voglio farlo in grande. Mi piacerebbe duettare con Giorgia e con Steve Wonder.
- Sul tuo duetto con Gigi D’Alessio non sono mancate le polemiche. Ti andrebbe di raccontarci cosa è accaduto?
Certo! Dieci anni fa ho duettato con Gigi D’Alessio in un concerto a Paestum. Poi, da allora, non ci siamo né più visti, ne più sentiti. In All Togheter Now, noi concorrenti sapevano che avremmo duettato con uno dei tre artisti, ovvero con Gigi D’Alessio, Vittorio Grigolo e Dodi Battaglia, ma a decidere l’assegnazione sarebbe stato il caso. Così avevamo provato tutte le canzoni. Quando ho scoperto che ero stata assegnata a Gigi D’Alessio ho pensato tra me e me “Beh! Adesso mi riconoscerà” e invece, niente. Né il mio nome, né il mio volto gli hanno detto qualcosa. Sarei stata felice se si fosse ricordata di me, ma mi rendo perfettamente conto che un artista del suo calibro, in 10 anni, avrà incontrato centinaia di persone. C’è da dire anche che 10 anni fa ero molto più giovane, molto più magra e avevo capelli diversi. A proposito! I capelli sono i miei (ride). In tanti mi hanno chiesto se i miei capelli sono veri o meno.
- Originaria di Castellammare di Stabia e residente a Salerno, due bellissime città di mare. Il tuo legame con ciascuna di esse.
Beh! Proprio come hai detto tu. Due bellissime città di mare. Il mare è fonte d’ispirazione. Nei luoghi di mare è facile essere felici, basta affacciarsi alla finestra e guardare lo sciabordio delle onde. Sono originaria di Castellammare; i miei vivono ancora lì. Io ho deciso di trasferirmi a Salerno perché come città ha qualcosa in più da offrire, ma Castellammare di Stabia ha tutte le carte in regole per poter essere una grande città. Basta saperne sfruttare le tante risorse di cui naturalmente dispone.
“Il mio consiglio? Costanza, studio, coraggio e occhi aperti…”
- Alla luce di questa tua nuova esperienza cosa ti sentiresti di consigliare a chi desidera iniziare una carriera da cantante?
Ai ragazzi, ai giovani, a chiunque desideri intraprendere un’attività artistica, consiglierei di non arrendersi mai. Studiare tanto facendo anche grossi sacrifici. Costanza, studio, coraggio e occhi aperti sono gli elementi che consentono di andare avanti nella realizzazione di un sogno.
E noi ti auguriamo di realizzare tutti i tuoi sogni. Grazie Sonia per la tua disponibilità!