Un uomo di Piedimonte Matese è riuscito a evadere dai domiciliari, passeggiando liberamente in pieno centro con un braccialetto elettronico al polso. L’uomo era stato posto agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico. Tuttavia, oggi 22 agosto 2023 è riuscito a eludere la sorveglianza e a lasciare la sua residenza, dirigendosi verso il centro della città.
L’evaso, 42enne, è stato scoperto dai carabinieri durante un servizio di controllo del territorio. L’uomo è stato riportato a casa, dovrà rispondere davanti al giudice del reato di evasione.
l braccialetto elettronico, una tecnologia che permette il monitoraggio elettronico dei soggetti sottoposti a misure cautelari, sta diventando sempre più comune nel sistema giudiziario. Questa innovativa misura alternativa alla detenzione carceraria offre un approccio più flessibile per il controllo degli individui coinvolti in procedimenti penali. Ma quali sono i reati per cui viene utilizzato il braccialetto elettronico e come funziona questa forma di sorveglianza?
Uomo evade dai domiciliari, quando si usa il braccialetto elettronico?
Il braccialetto elettronico è spesso impiegato in una serie di situazioni, consentendo alle autorità di monitorare i movimenti e le attività degli individui sottoposti a misure cautelari. Ecco alcuni dei reati per i quali il braccialetto elettronico può essere utilizzato.
Uno degli utilizzi più comuni del braccialetto elettronico è nei casi in cui gli imputati sono posti agli arresti domiciliari. Questa misura è applicata quando il tribunale ritiene che il soggetto rappresenti un potenziale rischio di fuga o abbia bisogno di essere tenuto sotto controllo stretto. Il braccialetto elettronico consente alle autorità di verificare che l’individuo rispetti l’obbligo di rimanere nella sua residenza durante le ore stabilite.
Il braccialetto elettronico può essere utilizzato per reati non violenti, come frodi finanziarie, reati economici o violazioni amministrative. In questi casi, il tribunale potrebbe ritenere che la detenzione carceraria non sia necessaria e che la sorveglianza elettronica possa essere una soluzione più appropriata.
Domiciliari, il braccialetto elettronico può essere adottato in caso di recidive
In situazioni in cui un individuo ha commesso reati in passato e c’è il timore che possa reincidere, il braccialetto elettronico può essere adottato per aumentare il controllo su di lui e prevenire ulteriori violazioni della legge.
In alcuni casi in cui è necessario trattenere un individuo in custodia preventiva prima del processo, il braccialetto elettronico può essere usato come alternativa alla detenzione in carcere, consentendo al soggetto di rimanere sotto sorveglianza mentre attende il procedimento legale.
Le tecnologie di sorveglianza come il braccialetto elettronico continuano a evolversi, offrendo nuove opportunità per una gestione più efficace degli individui sottoposti a misure cautelari. Tuttavia, la società deve continuare a monitorare attentamente l’uso di queste tecnologie per garantire che siano rispettate le garanzie procedurali e i diritti fondamentali di coloro che ne sono coinvolti.