Fisciano, non si è trattato di una tragica fatalità


Non è stata una tragica fatalità. Daniela Piscione, 30 anni, la ragazza precipitata dal parcheggio multipiano di Fisciano si è suicidata. La sequenza dei suoi ultimi anni di vita è stata parzialmente ripresa dai sistemi di videosorveglianza presenti in loco.

Aveva detto di voler salutare delle amiche

Ieri mattina, Daniela aveva detto ai genitori di voler andare a salutare delle amiche presso l’Università di Fisciano. È stato il padre ad accompagnarla alla stazione di Centola-Palinuro. Arrivata a Salerno, Daniela ha preso il bus per raggiungere l’Ateneo. Poco prima delle 11:00 Daniela sarebbe salita al quarto piano del parcheggio e si sarebbe lanciata nel vuoto morendo sul colpo.

Sotto shock gli studenti che l’hanno vista precipitare.

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Nessun account social

Daniela era un ragazza introversa, usciva raramente e non aveva amici, neanche virtuali. I poliziotti le hanno trovato in tasca un cellulare di vecchia generazione: nessun account Facebook, nè su Instagram o altri social. A causa di alcuni problemi di salute aveva da tempo interrotto gli studi di Medicina.

Oggi pomeriggio si sono svolti i funerali. Il cappellano dell’Ateneo, don Enzo Serpe, presente tra i soccorritori, ha benedetto il corpo della ragazza ed ha accolto personalmente i genitori e la sorella al loro arrivo a Fisciano.

 

(Fonte foto: Pagina Facebook dell’Unisa)


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