Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia (Napoli) – Santuario blindato. Anche quest’anno i “fujienti”, i pellegrini devoti alla Madonna dell’Arco, a causa dell’emergenza Covid, non hanno potuto raggiungere il luogo sacro. E’ la seconda volta (dopo lo scorso anno) che accade in 570 anni di pellegrinaggi.
Madonna dell’Arco, anche quest’anno santuario blindato
Chi sono i Fujienti?
La tradizione nasce dal culto di un’edicola votiva dedicata alla Madonna che un tempo era collocata nei pressi di un arco romano. Oggi, nel medesimo posto, sorge il Santuario. Si racconta che un giocatore di pallamaglio (gioco antenato del golf, cricket e croquet) furioso per aver perso una partita, si scagliò contro l’immagine votiva della Madonna posta nei pressi dell’arco romano. L’immagine prese a sanguinare. L’uomo, per espiare la sua colpa iniziò una frenetica ed affannosa corsa fino allo spasimo. E’ così che è nato il termine “Fujente” (Fuggitivo) e l’usanza dei pellegrini devoti alla Madonna dell’Arco di camminare e correre invadendo le strade dei paesi limitrofi al comune di Sant’Anastasia (NA).
(foto pubbliche su Facebook)