Madonna dell’Arco, anche quest’anno senza fujienti. Chi sono i fujienti?

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Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia (Napoli) – Santuario blindato. Anche quest’anno i “fujienti”, i pellegrini devoti alla Madonna dell’Arco, a causa dell’emergenza Covid, non hanno potuto raggiungere il luogo sacro. E’ la seconda volta (dopo lo scorso anno) che accade in 570 anni di pellegrinaggi.

Madonna dell’Arco, anche quest’anno santuario blindato

Alle tre in punto le campane hanno iniziato a suonare a festa. Padre Alessio in ginocchio davanti al santuario ha atteso che le porte fossero aperte dai padri domenicani per accendere la lampada votiva e deporre alcuni doni ai piedi dell’immagine sacra.
‘Siamo tristi, ma non dobbiamo esserlo, perchè il mio cuore è qui, davanti alla Madonna, e nel mio cuore ci siete tutti voi” ha detto padre Alessio durante la messa trasmessa in diretta Facebook.

Chi sono i Fujienti?

“Eeeeeee, ‘a Maronna e ll’Arc” – Quante domeniche mattina siete stati risvegliati da questa litania? Quella dei Fujienti è una tradizione secolare. Uomini e queste donne che vagano per le strade dei paesi vesuviani fino al giorno di Lunedi in Albis, richiamando i fedeli per raccimolare offerte da portare al Santuario della Madonna dell’Arco.
Sono riconoscibili dal caratteristico abito bianco corredato di fasce azzurre e rosse. Molti, nel giorno di Lunedì in Albis camminano a piedi scalzi e giungono al Santuario camminando in ginocchio, a carponi o strisciando.
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La tradizione nasce dal culto di un’edicola votiva dedicata alla Madonna che un tempo era collocata nei pressi di un arco romano. Oggi, nel medesimo posto, sorge il Santuario. Si racconta che un giocatore di pallamaglio (gioco antenato del golf, cricket e croquet)  furioso per aver perso una partita, si scagliò contro l’immagine votiva della Madonna posta nei pressi dell’arco romano. L’immagine prese a sanguinare. L’uomo, per espiare la sua colpa iniziò una frenetica ed affannosa corsa fino allo spasimo. E’ così che è nato il termine “Fujente” (Fuggitivo) e l’usanza dei pellegrini devoti alla Madonna dell’Arco di camminare e correre invadendo le strade dei paesi limitrofi  al comune di Sant’Anastasia (NA).

(foto pubbliche su Facebook)

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