NAPOLI – Il prossimo 5 giugno 2025, alle ore 16:45, nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco, in via Luca Giordano 2, si terrà la cerimonia conclusiva della 29ª edizione del Premio Letterario Internazionale “Emily Dickinson”. Un evento consolidato nel panorama culturale italiano e internazionale, che da quasi trent’anni promuove e valorizza la scrittura in tutte le sue forme: narrativa, poesia, saggistica e opere inedite.
Premio Letterario Internazionale “Emily Dickinson”, i vincitori delle principali sezioni
Durante la manifestazione verranno premiati i testi editi e inediti selezionati dalla giuria.
Nella sezione romanzo edito, il primo premio è stato assegnato a Yvonne Carbonaro, seguita da Giovanni Spina (secondo premio) e Tiziana Bruno (terzo premio).
Nella sezione speciale dedicata al dott. ing. Ruggiero Cenere, ad esser stati premiati sono stati Pierino Montini (primo premio), Marco Lamberti (secondo premio), Angela Procaccini (terzo premio).
Per la poesia edita, riconoscimenti a: Dante Maffia (primo premio), Ciro Formisano (secondo premio), Maria Angela Zecca (terzo premio).
Importanti riconoscimenti anche nella sezione saggistica, dove sono stati premiati Giovanni Barbera, Agostino Ingenito e Giuseppe Lauriello.
La prof.ssa Carmela Politi Cenere, fondatrice, presidente, scrittrice, poetessa e giornalista pubblicista, assegnerà targhe speciali a personalità del mondo culturale e giornalistico che si sono distinte per meriti eccezionali.
Tra i premiati di questa edizione anche il noto sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello, che riceverà un riconoscimento speciale per il suo impegno nel campo dell’analisi culturale e della promozione dell’arte contemporanea.
La presidente Politi Cenere ha voluto assegnare personalmente premi speciali a figure del mondo culturale e scientifico, premiando anche Serena Venditto e Carmine Santelia
Infine, un riconoscimento speciale è stato conferito a Elvira Froyo, per il suo contributo culturale e umano.
Cultura come atto di resistenza e rinascita
Il Premio Letterario Internazionale “Emily Dickinson” si conferma così non solo una prestigiosa vetrina letteraria, ma anche un luogo d’incontro per voci differenti e sensibilità artistiche che trovano nell’arte della parola un potente strumento di riflessione e cambiamento.