La quarta edizione del Bagnoli Jazz Festival

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Venerdì 21 aprile 2017 è iniziata la quarta edizione del Bagnoli Jazz Festival presentata da Pippo Pepe.

Pippo Pepe
Pippo Pepe

L’evento si divide in vari momenti con lo Stage To Rock e l’ApeJazz.

Aprono le danze il Flamenco Napuleno Guitar Duo rappresentato da Dario Di Pietro con l’Acoustic Guitar e Gabriel D’Ario con la sua Flamenco Guitar.

Flamenco Napuleno Guitar Duo
Flamenco Napuleno Guitar Duo

Molto interessanti sia per la simpatia dei due artisti che per la loro voglia di voler trasmettere allo spettatore anche storicamente parlando, dei punti che uniscono la tradizione napoletana con quella spagnola. Hanno eseguito dei brani tipici napoletani, come Guapparia, Cu ‘mme, ‘A Rumba de Scugnizzi, Reginella e tanti altri basandosi sul linguaggio tipico del Flamenco.

A seguire sale sul palco un quartetto formato da tutte donne: “Asya“, composto dalla voce e dal piano di Asia Ronga, Maura De Santis alla batteria, Fede Onirica al basso e Gaia Olino alle tastiere. Queste ragazze, giovani e piene di entusiasmo, hanno presentato una serie di inediti che confluiranno in un disco la cui uscita è prevista per settembre 2017; definirle dei R.E.M. al femminile può sembrare riduttivo visto che, tra accenni di rock e sapori di jazz, ci sembra di cogliere anche qualche sfumatura proveniente dalla cultura celtica.

Asya
Asya

Verso le 21,30 si entra nel vivo della serata con il momento Jazz Up Midnight, con i Benvenuto Jazz Quartet, formato da Antonio Izzo e il suo Tenor Sax, alla Guitar Paolo Palopoli, Salvatore Ponte al doublebass e Domenico Benvenuto alla batteria. Presentano 4 composizioni, due di Paolo Palopoli e due di Domenico Benvenuto; il loro intento è di eseguire pezzi originali con l’aggiunta di un linguaggio musicale più aperto e leggero, il jazz mainstream.

Benvenuto Jazz Quartet
Benvenuto Jazz Quartet

A seguire Rocco Di Maiolo, con il suo sax, Claudio Romano alla batteria, Lello Somma al basso, Vito Barbato al piano e Vito Amazio alla chitarra, che formano il Neapolis Project, e che, attraverso l’eleganza del sax, raccontano Napoli in ogni suo accordo e sfaccettatura.

Rocco Di Maiolo
Rocco Di Maiolo

A chiudere la prima serata del Bagnoli Jazz Festival sono stati gli Hermanos&Friends con Max Puglia alla chitarra, (direttore artistico del festival), Nico Di Battista alla chitarra e basso e Francesco Cavaliere alla chitarra. Presentano una serie di brani simpatici, ballabili e che, con la voce e le movenze del maestro Carlo Faiello hanno dato un tocco in più alla serata. Fra i vari pezzi eseguiti abbiamo Argentovivo e ‘A Guainella, antico termino partenopeo per indicare una feroce sassaiola tra bande rivale. Infine, c’è stato un omaggio al Maestro di Flamenco: Paco De Lucia, scomparso tre anni fa, con “Spain”, uno dei suoi brani più noti.

Un ringraziamento speciale va anche al DJ Diego Barretta che ha, con la sua musica, reso uno spettacolo nello spettacolo i cambi palco.

Il 22 aprile la seconda serata dell’edizione di quest’anno, sempre sul palco nello spazio antistante l’ enoteca Vineapolis, main sponsor della manifestazione.

il bancone dell'enoteca Vineapolis
il bancone dell’enoteca Vineapolis
Ph: Gianni Esposito

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