E’ stato inaugurato ieri mattina il sentiero n.6 del Parco Nazionale del Vesuvio. “Una grandissima soddisfazione” – ha detto il commissario straordinario dell’ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo visibilmente emozionato alla cerimonia di inaugurazione – “A questo progetto sono particolarmente legato. Per la sua realizzazione si è lavorato tanto e in condizioni estremamente difficili. Quello di oggi è il risultato di un grande impegno e di grandi sinergie messe in campo”.
Grande Progetto Vesuvio: inaugurazione del sentiero n.6 denominato “Lungo la Strada Matrone”
Il tracciato recuperato rientra negli interventi realizzati nell’ambito del masterplan del ”Grande Progetto Vesuvio’‘. Il sentiero denominato “Lungo la Strada Matrone” costituisce una nuova via d’accesso al cratere del Vesuvio dal versante dei comuni di Boscotrecase e Trecase. Allo stato degli 11 sentieri del Vesuvio che conducono al cono 8 sono stati recuperati e sono fruibili.
Presenti sul palco, oltre al commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo, Raffaele De Luca e Pietro Carotenuto, rispettivamente sindaci dei comuni di Trecase e Boscotrecase, il colonnello Michele Capasso, Comandante Tutela Biodiversità di Caserta e il direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel. Seduti in prima fila Luigi Vicinanza, presidente del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Cives-Mav di Ercolano, Mario Casillo, capogruppo presso il Consiglio Regionale del Partito Democratico ed altre numerose autorità. Presenti anche diverse associazioni sportive.
E’ stato il colonnello Michele Capasso a ricordare quanto accaduto nel 2017 quando un vastissimo incendio distrusse ben 1980 ettari di vegetazione, circa un terzo del Parco Nazionale del Vesuvio.
“Furono giorni d’inferno. Un’aria irrespirabile e fiamme alte fino a 30-40 metri. L’incendio si propagava a grande velocità sia per la vegetazione presente che per la pendenza” – così il colonnello Capasso ha raccontato quei giorni di desolazione, quei giorni di grande dolore nel vedere il territorio arso e defraudato della sua bellezza.
Parco Nazionale del Vesuvio, l’antica strada tracciata dai fratelli Matrone
Il sentiero n.6 ripercorre l’antica strada tracciata dai fratelli Matrone e consente di risalire al Gran Cono dal versante di Boscotrecase. Lungo circa 8 chilometri, il sentiero presenta un primo tratto asfaltato (che vedete qui nel video) e la restante parte sterrata. Dal piazzale che si trova a quota 1.050 è possibile poi raggiungere a piedi il gran cono del Vesuvio, attraversando in gran parte la riserva statale ”Tirone Alto Vesuvio”, gestita dal reparto carabinieri forestali per la biodiversità, in convenzione con l’ente parco.
“Raccontare Pompei oltre Pompei”
“Pompei non è solo monumenti e affreschi, ma è la storia di un paesaggio” – ha detto il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel – “Alcune settimane fa abbiamo accolto a Pompei un gregge di 150 pecore per dar vita ad un grande progetto che si chiama Azienda Agricola Pompei; anzi per l’esattezza 151 perché qualche giorno fa è nato un agnellino proprio all’interno del Parco Archeologico. L’idea è quella di lavorare molto sul paesaggio, sul territorio, sull’agricoltura anche per avvicinare i bambini autistici al patrimonio. Lavorare con le piante e con gli animali è uno dei modi per far avvicinare, in maniera efficace, i bambini autistici al nostro patrimonio culturale. Loro hanno bisogno di un’emozione che certo i quattro stili di pittura pompeiana non darebbe loro. L’idea è dunque quella di raccontare Pompei oltre Pompei, il rapporto tra uomo e ambiente. Oggi abbiamo fatto un passo davvero importante in vista di quello che il racconto di un’unica storia.”