S.Antimo, NOTA DEL SINDACO AURELIO RUSSO

Rivendichiamo con orgoglio la decisione, tutta politica, di non aver avviato l’Ente al più comodo pre-dissesto, procedura cui tanti comuni vicini hanno fatto ricorso.

Certo, i nuovi indici sono lo specchio di una evasione, spesso di “necessità”, di oltre la metà dei cittadini; ma l’ulteriore innalzamento della imposizione fiscale non sarebbe stata la “cura” del problema.

Anzi, con ogni probabilità, ne avrebbe peggiorato gli effetti.

Noi abbiamo scelto di RIDURRE, con una feroce “spending review” le spese dell’Amministrazione e SOLO SUCCESSIVAMENTE (come già abbiamo fatto) di affiancare all’Ufficio aTributi una società specializzata, per scovare gli evasori capienti.

Prima “TASSE UMANE”, poi “AZIONE DI RECUPERO”.

La riduzione del 15% della TARI va in questa direzione.

Non solo.

Abbiamo deciso di realizzare interventi in CONTO CAPITALE (opere pubbliche) che producessero reddito: Parcheggi, Parchi Urbani a dimensione sovracittadina (come il Bosco di Capezza), Fondazioni Scientifiche di valenza regionale (come la “Fondazione Nicola Romeo”); i finanziamenti sono tutti Europei, Regionali e della Città Metropolitana.

Abbiamo deciso di restituire alle famiglie ed alle imprese cittadine i BENI CONFISCATI alla criminalità organizzata.

Questo vuol dire avere una visione del futuro di questa città.

Se la RAGIONERIA, per il momento, non ci dà ragione, la POLITICA ci consentirà di passare il guado, all’interno del quale, chi ci ha preceduto, ci aveva abbandonato.

Aurelio Russo.