Torre Annunziata – Apparterrebbe ad un 46enne di Gragnano – così come riporta Il Mattino – il corpo privo di vita affiorato dalle acque antistanti lo scoglio di Rovigliano.Ai fini dell’identificazione utile un tatuaggio che l’uomo aveva su un polso.
Una doppia M.Dai rilievi, invece, effettuati dal medico incaricato, Dott.
Antonio Sorrentino, sarebbero emerse diverse ferite compatibili con una colluttazione.L’ipotesi di omicidio volontario resta dunque quella più accreditata.
Al collo dell’uomo una corda legata ad un masso che avrebbe dovuto tenere il cadavere nascosto sott’acqua.Maggiori elementi potranno essere acquisiti all’esito dell’autopsia che ora, identificato l’uomo, potrà essere eseguita.